L’Alga Atletica Arezzo ha aperto la stagione di gare all’aperto. L’arrivo della primavera è stato scandito dal ritorno in pista di un gruppo della società aretina che è stato impegnato nella prima tappa del Trofeo Ragazzi - Coppa Toscana che ha proposto un confronto interprovinciale tra i giovani atleti di Arezzo, Grosseto e Siena nati nel biennio 2009-2010. I ragazzi e le ragazze presenti alla gara si sono messi alla prova a Grosseto in due specialità, 60 piani e 1000 piani, con la somma dei risultati che ha permesso di stilare le classifiche finali.
I migliori piazzamenti sono arrivati con la squadra femminile che ha ben figurato soprattutto nei 60 piani dove, tra oltre novanta atlete, sono stati registrati il secondo posto di Gemma Fabbriciani con 8.96 secondi, il terzo posto di Stella Arniani con 9.06 secondi e il nono posto di Flavia Matteucci con 9.29 secondi. Nella classifica generale del Trofeo Ragazzi - Coppa Toscana, invece, Arniani si è piazzata al sesto posto e Fabbriciani al settimo posto. Un ottimo risultato è arrivato anche nella staffetta 4x100 con il terzo posto festeggiato da Arniani, Fabbriciani, Matteucci e Aurora Bondi con il tempo di 1.01.01 minuti. Il gruppo dell’Alga Atletica Arezzo ha fatto poi affidamento su Francesco Tortorelli, Niccolò Giabbanelli e Ludovico Menchetti, rispettivamente decimo, undicesimo e quarantunesimo nei 60 piani.
Sempre nella corsa, l’Alga Atletica Arezzo ha trovato soddisfazioni con Duccio Sandroni del 2009 che ha meritato la vittoria del trofeo Promo-Cross Fidal provinciale. L’atleta è risultato il migliore della categoria Ragazzi in un circuito di gare campestri sviluppato nel primo trimestre dell’anno, riuscendo così a dare seguito alla vittoria del titolo di campione provinciale di cross 2022. «Il ritorno in pista è stato accompagnato da bei risultati - commenta Gloria Sadocchi, allenatrice e dirigente dell’Alga Atletica Arezzo, - con i nostri ragazzi e le nostre ragazze che, nella velocità, sono riusciti subito ad essere competitivi e a dimostrare la loro preparazione».