Alla base del trail running c’è resistenza, adattamento, natura e soprattutto voglia di esplorare. Il termine ‘trail’ infatti veniva utilizzato in America nel XIX secolo per segnalare i sentieri percorribili, man mano che venivano scoperti. Più tardi la parola trail, che tradotta dall’inglese significa ‘traccia’, ‘pista’, ‘sentiero’, è stata ripresa per definire la disciplina sportiva che tutti oggi conoscono.
Sabato 11 giugno viene riproposta la Dolomites Saslong Half Marathon, il trail running altoatesino di 21 km e 900m di dislivello che si snoda a cavallo tra Val Gardena e Val di Fassa, che interessa l’area naturale protetta del Gruppo del Sassolungo e che confina con il Parco Naturale Sciliar-Catinaccio. Una gara sempre in quota, tra una altitudine di 1624m e 2363m senza asfalto (tranne pochi metri alla partenza) e con panorami da urlo, sentieri totalmente nel bel mezzo della natura, ma soprattutto si correrà al di qua e al di là del Sassolungo con una cartolina dolomitica a 360° delle due province di Trento e Bolzano, tra la Val di Fassa e la Val Gardena, una chicca che rende sicuramente unica la Half Marathon proposta dall’ASV Gherdëina Runners.
Una manifestazione autenticamente ‘green’ come piace ai runners, con la zona di partenza e arrivo collocata a Monte Pana, appena sopra Santa Cristina in Val Gardena a 1636m. Il trail salirà poi nei pressi del rifugio Emilio Comici (2153m), primo punto di ristoro della gara, e proseguirà verso i paesaggi selvaggi e incontaminati nelle vicinanze del rifugio Sandro Pertini e del rifugio Sasso Piatto, situati a 2300m. Dopo aver oltrepassato la Val Scura, si farà ritorno alla zona di partenza per il gran finale.
Nel paese di Nus, in Val d’Aosta, nascono grandi campioni come Xavier Chevrier, vincitore della Dolomites Saslong HM nel 2021, medaglia d’oro alla World Cup La Montée du Nid d'Aigle (FRA) e primo alla Mezza Maratona di Torino. Prima di iniziare la sua lunga carriera da fondista di corsa in montagna, Chevrier da piccolo gareggiava sugli sci da fondo assieme al cugino compaesano Federico Pellegrino, il quale vanta anch’egli un curriculum sportivo da 110 e lode.
Per essere fra i 600 al via della 4.a edizione, numero massimo di partecipanti, la soluzione è iscriversi tramite il sito ad una quota di 70 euro fino al 9 giugno. La gara si svolge di sabato anche per consentire ai runners e ai loro accompagnatori di fermarsi e godere di una giornata in più di svago, nell’affascinante area del Sassolungo.
Info: www.saslong.run
Fonte notizia
www.newspower.it DolomitesSaslong_HM.htm