Il Team Robinson Trentino è la squadra più internazionale del circuito Ski Classics. Tra le ‘pedine’ in gara nelle long distance atleti italiani, russi, svedesi e norvegesi, con la polacca Justyna Kowalczyk pronta a rientrare alla prima possibilità.
Gli atleti russi, si sa, sono esclusi dalle gare FIS ed anche dal circuito Ski Classics, e così per il finale di stagione patron Gianni Casadei ne “combina” un’altra delle sue. Alla prossima Birkebeinerrennet (19 marzo) il Team Robinson Trentino, senza i tre sovietici, schiera oltre agli atleti del Pro Team anche due americani di lusso, e rimane anche un posto che… scotta, la cui novità potrebbe rivelarsi a breve.
Il Team Robinson Trentino scenderà in campo nientemeno che con Rosie Brennan, 4.a nella sprint olimpica di Pechino, spesso protagonista in Coppa del Mondo e donna da podio in innumerevoli gare, e Scott Patterson, recente 8° alla 30 km olimpica in Cina. Atleti che hanno apprezzato la qualità del Team, soprattutto dal punto di vista tecnico nella preparazione degli sci e nel supporto in gara.
La squadra diretta da Bruno Debertolis è reduce dalla Vasaloppet dove, nonostante le assenze d’obbligo dei tre russi Sergey Ardashev, Dmitriy Bagrashov ed Ekaterina Smirnova, e di Thomas Gifstad colpito dal Covid, ha colto punti importanti.
“La Vasa è stata trasferta positiva – sottolinea sorridente Debertolis - prima con la vittoria incredibile e prestigiosa alla Nattvasan di sabato, una incredibile vetrina per noi, per il Trentino e i nostri partner. Vinci e sei nell’occhio del ciclone. Nel complesso è andato tutto molto bene, i nostri tecnici hanno lavorato sodo nei giorni di vigilia e la sera prima gli sci erano tutti perfetti. Ritengo che Patrick (Kristoffersen, ndr) abbia colto un risultato inaspettato, è entrato nei 30 ed ha 22 anni; sempre presente ed ha saputo gestirsi anche quando si è staccato dal primo gruppo. Frida (Erkers, ndr) bene fino al 60° km, forse non è ancora pronta per gare così lunghe. È andata un po’ in crisi, ha perso 8 posizioni nel finale concludendo 19.a. Per Chiara Caminada un’ottima prestazione, un bel salto di qualità, 36.a alla Vasa con neve veloce è un buon risultato. Oltre al Pro Team, erano in gara anche gli atleti del Team Talent. Bene le due ragazze Asia Patini (52.a) e Marta Gentile (84.a). Bene anche al primo grande appuntamento vero all’estero, nonostante l’emozione Stefano Dal Magro si è piazzato 119°. ‘Intimorito’ dalla distanza e intruppato sulla prima salita ha avuto poi un significativo crescendo nel finale. Da segnalare anche Roberto Passerini (162°) e Lorenzo Cerutti (243°) nella loro bella passerella di fine stagione”.
Ovviamente alla Vasaloppet non poteva mancare il “patron” del Team, Gianni Casadei: “La Vasa è la Vasa, qui i fondisti si trovano nel loro naturale mondo. È stato bello trascorrere tutto il tempo nel nostro “team family” tutti assieme a condividere gioia e fatica, tutti a collaborare per il successo del team. E davvero siamo una bella grande famiglia. Ora ci aspetta la Birkebeinerrennet, abbiamo apprezzato la richiesta degli americani di correre con noi. Magari in futuro potremmo davvero schierare russi e americani assieme, forse saremmo la prima squadra a farlo! Da noi non ci sono frontiere. Ci interessa consolidare la nostra posizione in classifica generale, che è già ottima e sarebbe stata certamente al di là delle aspettative con i russi, e dare visibilità al logo Trentino nelle rispettive nazioni. Ma puntiamo anche agli atleti italiani. Dalla “Birken” potremmo contare di nuovo su Dietmar Nöckler. Io punto molto anche sulla Brennan e su Scott Patterson. Ci sarà anche l’americana Rosie Frankowski con i nostri colori, ma non nel Pro Team. Lì forse avremo un’altra novità ”.
La Birkebeinerrennet è una prova di Ski Classics e il 19 marzo celebra l'82.a edizione. I 54 km in stile classico partono da Rena e si concludono a Lillehammer attraverso scenari naturalistici meravigliosi.
Info: www.robinsonskiteam.com
Fonte notizia
www.newspower.it TeamRobinson.htm