Lo sci nordico in Val di Fiemme ha tradizioni lontane e ben radicate. I Campionati del Mondo, la miriade di Coppe del Mondo di sci di fondo, combinata nordica e salto hanno scritto pagine di sport che sono rimaste nella storia. In passato la vallata trentina ha regalato allo sci nordico anche talenti importanti ed ora, dopo che si è abbassato il sipario sulle gare di Coppa del Mondo di gennaio, Tour de Ski e la combinata con la “prima” della combinata femminile in Italia e prima mondiale della mix team, gli organizzatori capeggiati da Bruno Felicetti e Pietro De Godenz pensano ai prossimi appuntamenti e soprattutto alle Olimpiadi del 2026 che in Val di Fiemme approderanno con le discipline nordiche.
Si guarda con interesse al 2026 anche per i recenti risultati degli atleti più giovani della vallata fiemmese, con lo splendido titolo mondiale juniores conquistato da Annika Sieff (FFOO) nella combinata nordica. La poliziotta di Varena è in continuo crescendo. Il grande pubblico l’ha conosciuta per il suo modo estroverso e simpatico di porsi, in occasione della presentazione delle Coppe del Mondo fiemmesi a Milano.
I Campionati del Mondo junior di Zakopane hanno fatto sussultare i colori italiani, nel PCR subito Annika Sieff e l’altro fiemmese di Tesero Iacopo Bortolas (FFGG), che ha debuttato quest’anno alle Olimpiadi di Pechino, hanno guadagnato la prima posizione. Poi, in gara, salto non eccezionale per Sieff, terza, e 5 km di fondo tutti all’attacco dominando e controllando le avversarie. Vittoria quindi per Annika Sieff e grandi applausi soprattutto dalla sua Val di Fiemme.
Raggiunta al telefono, Annika ci ha confidato: “Sul trampolino avrei potuto fare un po’ meglio, guardando i salti dei giorni prima e il salto di prova compreso il PCR, però le condizioni cambiavano continuamente, specialmente in partenza e dunque sono contenta di quello che sono riuscita a fare, ma comunque avrei potuto fare di più. Ho concluso il salto in terza posizione a 12 secondi dalla prima, sugli sci sapevo di essere più forte dell’austriaca (Slamik, ndr) e della giapponese (Kasai), ho provato ad andare con la Kasai, poi verso la fine ho cercato di staccarla così siamo arrivate solo io e lei allo sprint finale. Sono molto contenta di questa vittoria, vuol dire che tutto il lavoro fatto è stato fatto bene, che sto lavorando nel verso giusto e che i sacrifici vengono ripagati, sicuramente è un buon punto di partenza per i prossimi quattro anni. Io e il mio team stiamo lavorando bene e questo è il modo di affrontare il prossimo quadriennio in vista delle Olimpiadi 2026. La prossima settimana ci sono la finale di Coppa del Mondo a Schonach e gli Europei in Finlandia, il mio prossimo obiettivo è fare bene anche li!”
“Per noi – ha detto Pietro De Godenz, presidente del Comitato promozione sci – è un importante passo verso le Olimpiadi 2026. Annika sportivamente nella combinata è nata sulle nostre strutture ed è con orgoglio che seguiamo l’avvicinamento al 2026. Peccato che non ci sia stato anche l’acuto del teserano Iacopo Bortolas, che ha concluso 9° dopo il quarto posto nel salto”.
Ma la Val di Fiemme eccelle anche nel biathlon, con due giovani in grande spolvero ai Campionati del Mondo di Soldier Hollow (USA). La realizzazione del poligono a Lago di Tesero evidentemente ha portato interesse anche nella disciplina di sci e carabina. L’oro nella staffetta femminile dei Campionati Mondiali Youth è tutto italiano grazie a Ilaria Scattolo, Fabiana Carpella e Sara Scattolo. Significativo il recupero della teserana Carpella (FFOO) che ha contribuito in maniera determinante all’oro di squadra: “Direi che la gara è andata benissimo (ha dichiarato a Fondo Italia la fiemmese), sono contenta soprattutto per il poligono perché ultimamente non sparavo bene. Sugli sci è stata dura oggi, ma sono riuscita a fare una bellissima gara e sono contenta. Dedico la vittoria a tutta la mia famiglia che mi ha sempre aiutato, alle Fiamme Oro e tutto il team Italia per l’aiuto che mi hanno dato nel corso dell’anno”.
C’è da aggiungere anche l’argento della staffetta juniores maschile, grazie a Iacopo Leonesio, David Zingerle, Michele Molinari e al fiemmese di Tesero Elia Zeni (FFOO), autore quest’ultimo di una frazione conclusiva emozionante.
“Evidentemente – ha aggiunto Bruno Felicetti, presidente del comitato Fiemme Ski World Cup - la nostra vallata non è protagonista solo a livello organizzativo con eccellenti risultati, ma anche dal punto di vista agonistico con i giovani talenti. Le nostre strutture sono un autentico trampolino di lancio. Ora ci concentriamo sui futuri impegni, nell’immediato riservati allo sci di fondo col Tour de Ski. Per salto e combinata i lavori di aggiornamento dello Stadio del Salto di Predazzo impongono uno stop in vista Olimpiadi.”
Insomma, risultati appaganti che vanno a gratificare gli sforzi di famiglie, società sportive, gruppi sportivi militari e allenatori, ma frutto anche degli importanti sforzi delle amministrazioni comunali di Predazzo e Tesero con le proprie strutture, fiore all’occhiello dello sport mondiale e che, con grande disponibilità delle stesse amministrazioni e della Provincia, stanno per essere ulteriormente migliorate.
Info: www.fiemmeworldcup.com
Fonte notizia
www.newspower.it Fiemme_FIS_NordicCombined_WC.htm