Spenti i riflettori sul 1° PREMIO “AMIRA Progress”, la sezione Napoli Campania dell’Associazione Maître Italiani Ristoranti e Alberghi, visto il successo ottenuto, è già allo studio per la realizzazione della prossima edizione 2023. Questa prima edizione, appena conclusasi, ha visto l’AMIRA e non solo la sezione Napoli Campania, guidata dal fiduciario Dario Duro che ha ideato e realizzato la manifestazione, ma tutta l’Associazione in campo nazionale, protagonista attraverso il suo presidente Valerio Beltrami che ne ha condiviso l’iniziativa, anche con la sua presenza per le premiazioni degli assegnatari del premio, insieme a Cesare Lo Verde tesoriere nazionale del sodalizio. L’incantevole “Tenuta Corte San Lorenzo” a Corbara, con i suoi eleganti e funzionali ampi spazi, con la visione di un magico panorama del quale gli ospiti possono goderne la visione, ha accolto grandi nomi di personaggi di spicco del meridione d’Italia che hanno ricevuto il premio AMIRA Progress per il loro impegno nel prodigarsi con le finalità di far emergere le potenzialità che questo territorio dello Stivale possiede e che sono elemento essenziale per lo sviluppo dell’Italia intera. Tra gli scopi dell’Associazione Maître Italiani Ristoranti & Alberghi, infatti figurano il promuovere ed incentivare i giovani a una migliore formazione, riqualificazione e aggiornamento, per la professionalità che vorranno acquisire ed esprimere al fine di essere meritori personalmente di una sempre più attenta e valida accoglienza ed ospitalità offerta al turista, tanto da rendere la nostra Italia sempre più apprezzata nel mondo. Obiettivi che potranno essere raggiunti anche attraverso l’opera delle personalità segnalate e premiate con l’AMIRA Progress che si sono impegnate per le nuove generazioni. Un premio l’”AMIRA Progress” che va ad aggiungersi ai premi che questa Associazione nazionale organizza annualmente con i concorsi “Il Maître dell’anno” e “Le donne nell’Arte del Flambè”, mettendo in competizione i propri iscritti e stimolandoli nella conquista di successi nella loro professione. L’evento patrocinato da Regione Campania, Comune di Napoli e Università degli Studi di Napoli Federico II e sostenuto da numerosi sponsor, si è svolto con un intero pomeriggio e serata dedicato dapprima alle premiazioni, poi rivolto alla solidarietà che l’AMIRA, solitamente, non manca di esprimere nei suoi incontri. Per l’occasione, Loredana Gaudiosi delegata per le AMIRINE campane unitamente alla delegata nazionale Isabella Sorgente hanno dato vita ad una raccolta fondi da devolvere al popolo dell’Ucraina che sta vivendo momenti terribili. La Sorgente autrice del libro “Atta 929, la storia di Gaia nel formicaio” ha donato per lo scopo un gran numero di copie e coinvolgendo l’Onlus “Lega del Filo d’Oro”, che ha come referente della sede territoriale di Napoli Francesca Dati, la quale ha delegato Fabiana Villani assistente sociale e Rosa Giovannetti educatrice, è stato possibile raccogliere la somma che molti presenti hanno volutamente donare per lo scopo di solidarietà acquistando copia del volume. Un gesto di solidarietà che anche se piccolo ha voluto contribuire di cuore alle sofferenze di quel popolo a noi vicino, per la PACE che tutti vogliamo che sia l’elemento fondamentale di aspirazione e vita d’ogni essere umano. In questa prima edizione dell’AMIRA Progress, i premiati hanno ricevuto una artistica miniatura di un “Fornello in rame, cesellato a mano artigianalmente, con su pentola di terracotta naturale; ideato per la cucina di sala dei maître”, realizzata dall’artista Biagini Rame di Pescia PT.
Ad introdurre i lavori del pomeriggio corbarese, presentato da Nello Ciabatti come tutti i premiati, è stato il fiduciario della sezione AMIRA Napoli Campania Dario Duro che ha subito passato la parola al presidente nazionale dell’AMIRA. In riferimento al 1° premio denominato “AMIRA Progress” il presidente Beltrami, nel suo saluto ai presenti, ringraziando per l’invito e l’onore ad essere partecipe all’iniziativa campana, apprezzando tutto quanto messo in atto dal Fiduciario Duro con tutto il suo direttivo, ha detto: “visto la denominazione di questo premio, desidero lanciare anch’io il ‘Progress’, non sono più abituato a chiamare i signori ‘clienti’ con questo termine, ma ‘ospiti’. Ospiti deve essere il nostro nuovo termine, perché quando a casa nostra riceviamo qualcuno cerchiamo di dare il meglio di noi stessi per coccolarlo e farlo stare bene. Quindi quando questi signori clienti entrano da noi sono i nostri ‘Ospiti’ e quindi dobbiamo far sapere che quando escono possono aver mangiato un gran piatto, però il piatto possono dimenticarlo, ma noi che li coccoliamo quando escono gli resteremo nel cuore. Perciò dico grazie ospiti di essere qui con noi stasera”.
Per l’anno 2022, L’AMIRA Progress è andato a: per la sezione GIORNALISMO a Mimmo Falco, presidente del Corecom e vice presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania e past vice presidente nazionale dello stesso Ordine, che ha ricevuto il premio consegnatogli dal Presidente nazionale dell’AMIRA Valerio Beltrami. Nel suo intervento Falco, ha ricordato il compianto fiduciario della sezione Napoli Campania Peppino Di Napoli. Mimmo ha soggiunto: “Noi come informazione raccontiamo tutto bene e male, ma è una cosa meravigliosa raccontare il bene di questa terra.” Prima di chiudere il suo saluto Falco, ha ricordato che l’Ordine da lui diretto insieme al presidente Ottavio Lucarelli, ha istaurato una raccolta da donare alle famiglie del popolo ucraino in questo momento torturato dalla guerra.
Per la consegna dei premi, oltre il presidente Beltrami, dando grande lustro, importanza, significato e speranza in un sempre maggiore successo evolutivo della nostra nazione attraverso persone operative perché questo possa accadere, sono intervenuti anche il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II Prof. Matteo Lorito e la Professoressa Elisabetta Moro
Per la sezione CULTURA è stato premiato Marino Niola, una delle figure più vivaci e significative del panorama culturale napoletano e nazionale. Marino Niola è Professore Straordinario di Antropologia dei simboli, Antropologia delle arti e della performance, Antropologia culturale e Miti e riti della gastronomia contemporanea all’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli. Presso l’Università Federico II di Napoli insegna Storia della gastronomia dei Paesi del Mediterraneo. È Co-Direttore del MedEatResearch (Centro di Ricerche Sociali sulla Dieta Mediterranea) istituito presso il suo Ateneo, Ambasciatore della Dieta Mediterranea nel mondo su indicazione della comunità emblematica Unesco di Pollica/Cilento e membro del Comitato Scientifico Fondazione FICO-Bologna. Il Prof. Niola, ha ricevuto il premio AMIRA Progress, per il suo impegno per la formazione dei giovani, stimolando, diffondendo e promuovendo il progresso culturale, suo impegno di vita espresso anche in numerose occasioni. Il Magnifico Rettore Matteo Lorito, nel consegnargli il premio ha affermato: ”è una fortuna aver il Professore Niola con noi per la Campania, per Napoli perché è un professore veramente riconosciuto a livello internazionale, in verità penso che questo sia un premio meritato e mi fa piacere per Marino che questa sera riceva questo nuovo riconoscimento”. Di seguito Niola ha detto: “Ringrazio l’AMIRA, per me è un vero onore essere qui stasera, ricevere questo premio così prestigioso e riceverlo dalle mani di un amico altrettanto prestigioso come Matteo Lorito. Sono felice anche che la mia attività di antropologo in questi anni sia sempre indirizzata verso i beni immateriali, soprattutto quelli enogastronomici sono una vera ricchezza del sud non solo, ma dell’Italia in generale, viviamo in un paese particolare dove le cattedrali del gusto e le cattedrali vere e propri vanno a braccetto, siamo il paese dove il Taleggio fa rima con Correggio, Raffello con Culatello e Lorenzetti con Spaghetti”.
Il premio per la Sezione COMUNICAZIONE CULTURALE andato a Nicola Squitieri, è stato consegnato dal Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico IIMatteo Lorito. Per oltre 50 anni, Nicola Squitieri, è stato tra i protagonisti delle battaglie culturali e civili per il riscatto del Mezzogiorno attraverso una importante azione di divulgazione culturale indirizzata in particolare nel segnalare e valorizzare le eccellenze meridionali presenti in tutti i settori: dalle istituzioni, all’economia, alla cultura. L’AMIRA Napoli-Campania nel conferire il Premio a Nicola Squitieri, lo addita alle nuove generazioni per il suo grande rigore intellettuale e morale e per il suo impegno culturale e civile di così alto alto valore che lo legittima quale impareggiabile protagonista del suo tempo.
Squitieri nel ringraziare ha detto: ”Questo premio è molto gradito perché mi giunge da un’Associazione che è ha obiettivi molto comuni alla mia, cioè vicina nel portare avanti un discorso per i giovani, aggiornamento e formazione delle nuove generazioni dell’AMIRA che sono impegnate nella mission dell’ospitalità nel nostro paese l’AMIRA ha questi grandi meriti oggi che persegue da quando è stata fondata. Come Asso Dorso portiamo avanti il comune obiettivo di cedere ai giovani sempre di seguire un programma culturale nuovo per il problema del Mezzogiorno che va seguito nelle sue evoluzioni. Ricevere il premio poi dal Magnifico Rettore della Federico II con il quale condividiamo un impegno civile e culturale da molti anni, come il Premio Dorso, è un grande onore e grande piacere”.
Il premio per la sezione DIETA MEDITERRANEA è stato consegnato da Isabella Sorgente, delegata nazionale delle AMIRINE al presidente dell’Osservatorio Dieta Mediterranea Vito Amendolara, attualmente V. Presidente della Federazione Europea Sicurezza Sanitaria - Sicurezza Alimentare, autore del libro pubblicato recentemente: “La Dieta Mediterranea – questa sconosciuta” edito da Franco Angeli.
Amendolara ha ringraziato l’AMIRA per questa grande opportunità dicendo: ”si parla tantissimo della dieta mediterranea, se ne parla dappertutto, la parte scientifica, la parte filosofica, antropologica e quant’altro. Le parole utilizzate dal presidente Beltrami, AMIRA in Progress, passare da quella immaterialità riconosciuta dall’Unesco a farla diventare materialità. Cioè riportare nel concreto la fruibilità di questo modello alimentare che pochi sanno che è diventato, da cinque anni consecutivi, il miglior modello alimentare al mondo su 35 modelli che sono stati indagati. Noi abbiamo questo ruolo straordinario, questa grande opportunità in Campania in Italia ed in altri paesi e dovremmo essere capaci di riportare questo in termini strutturali e operativi. L’Osservatorio della Dieta Mediterranea ha avviato questa progettualità che va nell’ottica di portare il menù della Dieta Mediterranea nella ristorazione attraverso la collaborazione dell’ordine nazionale dei biologi del CREA e CNR che costruire un menù che sia l’insegna della salute e della prevenzione. Su questo credo che l’AMIRA sicuramente può diventare il grande partner perché uno degli elementi fondamentali della D.M. è la convivialità, se è vero come dice Beltrami che dobbiamo coccolare gli ospiti io credo che la convivialità abbia bisogno di coccole quindi un sodalizio che diventi quanto mai importante come Amira in progress una dieta mediterranea che si fruita e non solo decantata
Per la sezione IMPEGNO SCIENTIFICO sul tema della SICUREZZA ALIMENTARE il presidente Beltrami ha premiato Antonio Limone, neoconfermato Direttore Generale dell’Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno. La dedizione alla azione istituzionale ed il rigoroso impegno costituisce il riconoscimento ufficiale dell’AMIRA. Limone ha elogiato i suoi 40 dipendenti condividendo con loro il premio ricevuto per il milione di tamponi senza tregua di tempo realizzati, rendendo l’Ente da lui diretto una pubblica istituzione di gran supporto alla sanità campana. A questo si aggiunge il quotidiano compito della “sicurezza alimentare” con il quotidiano controllo dei cibi. Limone dice: “l’abbiamo voluto il villaggio globale ed ora i cibi ce li dobbiamo controllare perché voglio ricordare che il cibo buono non viene solo dalla Campania, il cibo viene da tutto il mondo. Il problema vero è che avendo cominciato a fare spreco in questo paese pensando di avere altri cinque pianeti a disposizione, distruggendo l’ambiente, dobbiamo ora porci il problema di costruire in elemento sostenibile. Dobbiamo realizzare un sistema sano che ci garantisce la salute dopo la pandemia il binomio ambiente – salute è un binomio energetico. L’AMIRA che è un momento di accoglienza ed è un momento delicato per noi che abbiamo una cultura dell’accoglienza nella nostra regione, ha secondo me un ruolo molto intelligente di grandi prospettive. Bisogna lavorarci su, farlo con le istituzioni che fanno questo lavoro, quello di garantire la salute del cittadino è secondo me un compito molto importante. Poi essere premiato insieme a straordinari personaggi come il prof. Testa, Marino Niola, il Magnifico Rettore, Elisabetta Moro, Raffaele Beato ed altri è stato un momento di grande simpatia per cui ringrazio l’AMIRA a nome mio e dell'istituto che rappresnto".
Il premio per la sezione PROGRAMMAZIONE INTERSETTORIALE, è stato consegnato a Eugenio Gervasio, giornalista, manager e imprenditore, Presidente di Elea Academy, Vice Presidente Nazionale di ASSINRETE, Amministratore della start up culturale MAVV di Portici. Il Prof. Gervasio ha ricevuto il premio “AMIRA sezione Napoli Campania 2022”, per l’impegno profuso finalizzato a far conoscere il mondo del vino come patrimonio culturale, storico e scientifico, promuovendo il settore come risorsa per lo sviluppo economico territoriale e il made in Italy. A consegnare il premio a Gervasio è intervenuta l’Antropologa ed esperta di dieta mediterranea Elisabetta Moro. Professore Ordinario di Antropologia Culturale presso l'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli, editorialista del Mattino e del settimanale svizzero Il caffè, autrice del libro “Baciarsi”, recentemente pubblicato, quasi a voler significare un riscatto dopo il periodo pandemico da tutti vissuto ed un ritorno a quel gesto che in se racchiude tutta l’espressione d’affetto ed amore per fra le persone. La Moro ha espresso grandi apprezzamenti per il Mavv presieduto da Gervasio perché il Museo dell’Arte della Vite e del Vino è importantissimo perché è un modo per comunicare al mondo che il vino è uno degli elementi fondamentali della Dieta Mediterranea. Forse potremmo osare dire che senza il vino non avremmo avuto tanti filosofi nella storia del Mediterraneo perché il vino fa volare i pensieri. Nonostante da qualche parte in Europa comincino a dire che dovremmo bere meno o non bere affatto, noi siamo in Europa per promuovere il vino con la sua cultura nella Dieta Mediterranea. Mentre il premiato ha elogiato il protocollo d’intesa firmato tra AMIRA e MAVV, anche grazie al Dott. Raffaele Beato, per diffondere la cultura del vino, ma anche per dare orientamenti ai giovani con l’avviato programma “Bere Consapevole” evitando i danni dell’alcolismo.
Per la sezione ECONOMIA, il premio consegnato dal Magnifico Rettore Lorito è stato assegnato a Gianfranco Testa, Urologo, che è anche titolare de “Il Mulino della Signora” l’incantevole Luxury country house di Sturno AV, dove con passione per il territorio ha dato vita alla produzione dell’eccellente olio EVO dell’Irpinia monocultivar “Ravece”. Il premio gli è stato assegnato per le numerose iniziative messe in atto dall'AMIRA: conferenze, dibattiti, convegni e visite culturali che Testa d’intesa con Lucio Cammisa storico Direttore de Il Mulino della Signora e referente dell’Irpinia per l’AMIRA Napoli Campania, ha voluto ospitare nella sua struttura ed intende ancor più sviluppare anche con la disponibilità del Sindaco di Sturno Vito Di Leo e anche sindaci dei comuni limitrofi. Con la sua solita spiritosa verve il prof. Testa ha animato i volti dei tanti presenti che hanno apprezzato tantissimo le sue piacevoli, scherzose, allegre e brillanti battute dicendo di sentirsi come la settimana enigmistica, un intruso fra i premiati di così tanto spessore un po anch’egli onorato, ma al tempo stesso impropriamente premiato per virtù riconosciutegli che non avrebbe. Ringraziando l’AMIRA per averlo accolto fra le sue braccia e rifacendosi alle parole precedentemente dette dalla Moro che il vino fa volare i pensieri, avendo lui creato nei suoi terreni dell’Alta Irpina terra di grande accoglienza particolari eccellenze di olio e ancor più in particolare della cultivar “Ravece” ha affermato che l’Olio nella dieta mediterranea li fa scivolare.
Per la sezione IMPRENDITORIA, Beltrami ha consegnato il premio a Rosa PRATICO’, coordinatrice campana delle Donne che fanno Impresa di Confesercenti, Presidente di Officina delle Idee Associazione di Promozione Sociale e Vice Presidente Nazionale di MAIPIùVIOLENZAINFINITA. La D.ssa Paraticò è stata premiata per il suo impegno quotidiano nell’associazionismo solidale, nel credere e promuovere le professionalità nelle medie e piccole aziende, che da decenni dimostrano sul campo la propria capacità, non solo di fare impresa, ma anche in un comportamento solidale. Inoltre per aver avviato diverse progettualità per creare sviluppo e opportunità con la sinergia aperta a tutte le realtà positive che vivono la quotidianità del nostro territorio. Punto di riferimento e crescita del vasto mondo delle PMI campane, proponendo anche una sinergia in termini di promozione e valorizzazione di due comparti trainanti della nostra regione e nazione, come la Moda e l’Agroalimentare. La Praticò ha espresso il proprio impegno nel voler dare spazio ai giovani, affermando che di donne tenaci che hanno voglia di creare sinergie ce ne sono.
Per la sezione VALORIZZAZIONE e PROMOZIONE dei TERRITORI, Elisabetta Moro, ha premiato Raffaele Beato, già Direttore Generale dell’ERSAC e ex docente all’Università di Fisciano SA. Il Dott. Beato si è distinto per l’ultraquarantennale impegno profuso nella crescita del settore enogastronomico della Campania nel mondo, la professionalità sensibile posta al servizio degli uomini del Cravattino d’Oro, di un sorriso grato per essere protagonisti di un territorio irripetibile. Beato ricordando che segue con attenzione l’AMIRA da tempo, tanto da aver ricevuto la tessera di Socio Onorario e poi essere stato inserito nel direttivo della sezione Napoli Campania con l’incarico di rapporti con le istituzioni, si è detto fortemente onorato di ricevere questo ulteriore riconoscimento anche per l’attività formativa di giovani maître che si affacciano a questa professione, che sta per intraprendere con la presentazione di un pacchetto di progetti orgogliosamente definito patrimonio oggetti dell’AMIRA cosa che rappresenta una realtà e che con il nome attribuito a questo premio “AMIRA Progress” da una identificazione di questa struttura nello sviluppo che dovrà assistere nei prossimi anni.
Per la
sezione RICERCA delle PRODUZIONI di ECCELLENZA TRADIZIONALI il
premio consegnato da Beltrami, non poteva che riceverlo Tiziana Sirna,
presidente nazionale dell’Associazione Nazionale Doc Italy. L’ANDI,
associazione no profit, dal 10 Luglio 2013 anno nel quale è nata dall’idea di
far rivivere tradizioni, usi e costumi di un territorio Unico che vanta una
moltitudine di tesori straordinari, ma troppo spesso sconosciuti e non
comunicati, persegue la sua mission di promuovere l’Italia e le sue Eccellenze
con attività consolidate, eventi mirati e un Premio Internazionale Doc Italy –
Viaggio Attraverso le Eccellenze, con l’obiettivo di gratificare i protagonisti
che promuovono l’Italia nel Mondo in tutti i settori d’Eccellenza, conferendo
un contributo di valore al Nostro Paese, riscoprendo il senso d’appartenenza e
l’identità nazionale.
E’ questo l’impegno della Sirna, per il corretto sviluppo dell’Italia, coadiuvata
dai sui Ambasciatori. Sirna ha ricordato la nascita dell’ANDI 10 luglio 2013,
avvenuta con la collaborazione del fotografo Salvatore Arnone per sviluppare la
conoscenza e la proiezione in Italia e nel mondo delle professionalità che
sviluppano i veri ed autentici artigiani a cominciare dai più piccoli.
Ricordando poi la collabora da tempo con l’associazione Salvamamme, fortemente
impegnata in questi giorni per la raccolta di beni essenziali di prima
necessità da inviare alla popolazione Ucraina colpita dalla guerra in atto. Poi
le tante eccellenti e riuscitissime manifestazioni svoltesi nei più storici,
rappresentativi ed importanti palazzi romani a cominciare dal Campidoglio e le
tante già in programma sempre con un unico scopo esaltare sempre più l’artigianato
e le eccellenze di prodotti Doc Italy.
Per la sezione ISTITUZIONI, il presidente Beltrami ha premiato Rosario Lopa, portavoce della Consulta Nazionale per l’Agricoltura e Turismo, Dipartimento Nazionale Agroalimentare Ambiente Acqua Ristorazione Servizi Turismo e Valorizzazione del settore Ippico e dell’Ippoterapia Nazionale. Suo grande merito in Campania, è di aver dato risalto ad aziende presidi di legalità, oltre che di produzione e sviluppo, dimostrando grande coraggio, offrendo a imprese d’eccellenza la possibilità di emergere, e con la loro professionalità promuovere e difendere l’identità del territorio. Il suo motto “Da sempre è la qualità a fare la differenza”. Lopa ha voluto ricordare il compianto presidente nazionale dell’AMIRA Raffaello Speri che lo intronizzò a socio onorario e il Cav. Peppino Di Napoli, recentemente scomparso che gli ha dato modo diversi anni addietro di conoscere il mondo dell’AMIRA con il suo coraggio, passione e dedizione ad un’attività dell’accoglienza ed ospitalità che sono il biglietto da visita per il turista sia italiano che estero. Elogiando poi l’AMIRA che ha inteso premiare persone di così alto livello che sono in un momento di contrazione economica, ma anche sociale, sono la speranza per la ripresa di tutto e con i loro insegnamenti il faro per i giovani.
Il premio per la sezione RICERCA o RIQUALIFICAZIONE, FORMAZIONE e AGGIORNAMENTI, consegnato da Carla Cannavacciuolo titolare della struttura ospitante l’evento, è stato assegnato a Piero Ferretti imprenditore e docente negli istituti Alberghieri con 45 anni di attività professionale messa al servizio della formazione.Il premio gli è stato assegnato per la carriera di rara completezza e trasversalità dedicata al successo delle giovani leve. Ferretti Amira nel ringraziare ed essere onorato del premio assegnatogli ha voluto far menzione al tema Progress richiamando un teorema che in 45 anni di attività si è formato nella propria mente che è quello di una formazione professionale prettamente legata alla operatività. Pertanto dice Ferretti al presidente Beltrami: “che in sede Solidus, che raggruppa tutte le associazioni di categoria, possa potare come lui sa fare, un’idea di categoria di affiancare ai docenti di corsi professionali, operatori di settore presi proprio dalle associazioni, ma non in via eccezionale con quei progetti che poi non si capisce bene quanto, come ed a che cosa servano, ma in via istituzionale, che ci sia un vicino a un docente un rappresentante dell’AMIRA, ad esempio nelle lezioni di ristorazione per qualche settimana con dei contratti di consulenza, con qualcosa che diventi istituzionale per il futuro e non una cosa in via eccezionale. Questo lo dico perché molto spesso quando si incontrano impreparazioni non volute alla volontà dei ragazzi che si avvicinano a certe professioni, ma proprio alla mancanza di un anello che possa congiungere la parte teorica a quella reale, vera, vissuta al tavolo con gli ospiti, chi non l’ha fatto non lo può ne raccontare ne insegnare.
Per la sezione ISTRUZIONE, il premio è stato consegnato dal fiduciario Duro a Regina PALOMBA, dell’Istituto Professionale Servizi Alberghieri e Ristorazione De Gennaro di Vico Equense per l’incredibile tenacia che ha dimostrato durante la pandemia facendola risultare come una delle voci più influenti e ascoltate durante la didattica a distanza e in presenza. Palomba nel ringraziare per il premio ricevuto ha voluto dedicarlo agli sforzi che l’interro istituto, dove lei insegna, ha fatto con dirigente scolastico, vice e docenti e personale tutto nell’impegno profuso durante il periodo pandemico dando formazione al lavoro ai ragazzi nelle attività che devono svolgere.
Sono intervenuti, anche portando il saluto del territorio Antonio Caso, Vicesindaco di Corbara e Pina Giordano Assessore alle Politiche Sociali e Attività produttive Turismo dello stesso Comune. Hanno portato il saluto per l’URCC Luigi Vitiello, Ciro Scarpato per l’APN, Salvatore Mortella per l’AIBES e Mariarosaria Cicerone per l’Assoc. It. Housekeeper, mentre per la sezione AMIRA di Paestum sono stati presenti Raffaele Daniele insieme a Antonio Rotondaro vice presidente nazionale e Diodato Buonora direttore della rivista “Ristorazione e Ospitalità”. La serata si è conclusa con l’ottima cena offerta in onore dei premiati, alla quale ha partecipato anche la proprietà di Tenuta Corte San Lorenzo con Carla e Agostino Cannavacciuolo, curata dallo chef della struttura Ciro Grimaldi unitamente alla sua brigata e servita agli ospiti con l’eccellente servizio di sala ed uno staff guidato dal direttore di Tenuta San Lorenzo il maître AMIRA Giovanni Sansone referente dell’AMIRA Napoli Campania per il territorio Monti Lattari – Castellammare di Stabia e Penisola sorrentina, in una sala meravigliosamente addobbata dalla wedding planner Anna De Angelis che ha provveduto ad offrire anche omaggi floreali alle signore premiate e premiatrici. Altra chicca allietante della serata è stato il maestro musicista Antonio Pepe che ha allietato gli ospiti sia durante l’aperitivo che nel corso della cena. Di grande professionalità è risultato anche il servizio di mescita vini affidato ai sommelier dell’AIS Campania guidati dalla presidente Nicoletta Gargiulo.
Il taglio di una mega torta dedicata all’AMIRA offerta da Pasticceria Royal, preceduto dall’interpretazione straordinaria di due brani musicali, cantati a cappella, che la cantante – attrice Anna Capasso, ospite dell’evento ha voluto regalare agli ospiti dedicandoli a Beltrami in senso di unione sud e nord, unitamente ad un collettivo brindisi, è stata la ciliegina sulla torta che ha preceduto l’open bar di commiato da Tenuta Corte San Lorenzo dove un’abbondanza di chiacchiere di carnevale sono state un’ulteriore delizia finale. La realizzazione dell’evento è stata resa possibile, ad un’associazione No Profit, grazie alla disponibilità dei soci sostenitori dell’AMIRA che hanno offerto, oltre ai prodotti occorrenti per rendere attuabile l’intera manifestazione, anche alcuni omaggi dalle loro eccellenze da donare a premiati, premiatori e non solo.
La realizzazione dell’evento è stata resa possibile, ad un’associazione No Profit, grazie alla disponibilità dei soci sostenitori dell’AMIRA che hanno offerto, oltre ai prodotti occorrenti per rendere attuabile l’intera manifestazione, anche alcuni omaggi dalle loro eccellenze da donare a premiati, premiatori e non solo. Artefici di questo successo sono stati oltre la “Tenuta San Lorenzo” con la sua ospitalità, e Anna De Angelis Wedding Planner che ha elegantemente addobbato la sala, anche le televisioni Canale 21, Capri Event, Campi flegrei HD, Campania Felix Tv; Edirect, l’Associazione Italiana Housekeeper, il Centro Studi Paritario, Il Buongustaio, Nescafè, Nestlè, l’azienda vitivinicola Antiche Ville, Trippicella carni, l’Angolo delle carni, il Pastificio Gaetano Inserra, La Torrente, Terra Viva del Vesuvio, Babà Rè Terre Pompeiane, la Pasticceria Royal, la Lega del Filo d’Oro, l’Istituto Alberghiero Nobel Montalcino, le consorelle con la loro presenza: Ass. Campana Portieri d’Albergo, A.I.S. Campania. U.R.C.C., A.D.A., A.I.B.E.S., Associazione Pasticcieri Napoletani e Associazione Pizzaiuoli Napoletani. Inoltre l'intero servizio fotografico è stato offerto dal maestro di fotografia Vito Cerbone.
Giuseppe De Girolamo