Ultimamente sul web si fa un gran parlare di kit spia per esami.
Si tratta di veri e propri apparati di spionaggio composti da un microauricolare, un microfono e una telecamera spia per lettura testi.
Questi prodotti sono particolarmente utilizzati per esami e concorsi pubblici. Negli ultimi anni le denunce delle forze dell’ordine si sono moltiplicate.
Ma cosa rischia chi usa questi dispositivi?
Scopriamolo insieme!
Cosa sono i kit spia per esami e come funzionano
Si parla di kit spia per esami per indicare un micro auricolare spia per esami o per concorsi con microfono e telecamera. In pratica, un vero e proprio kit per copiare agli esami.
I microauricolari spia sono estremamente piccoli. Si infilano nelle orecchie e sono invisibili dall’esterno.
Si connettono a un dispositivo di trasmissione (un cellulare) tramite un dispositivo induttore. Di solito è una collana bluetooth. (Non a caso si parla di auricolari bluetooth invisibili).
Gli auricolari spia GSM sfruttano le reti GSM grazie a una SIM nell’induttore. La trasmissione può avvenire a distanza illimitata.
La microcamera è perfetta per la lettura testi. Ha le dimensioni di un bottone, può passare nell’asola di una camicia.
Si tratta di dispositivi wireless, di dimensioni compatte e molto sottili.
Ma come funzionano?
E’ molto semplice. Basta:
- inserire gli auricolari nelle orecchie
- posizionare sotto i vestiti l’elemento induttore e la telecamera (sotto i vestiti)
- collegare il cellulare del complice all’induttore
- ascoltare i suggerimenti dell’aiutante
Una alternativa ai kit è rappresentata dagli occhiali con telecamera per esami o dall’ auricolare invisibile con microfono.
Ma quanto è pericoloso indossare auricolari da spia? Usare cuffie invisibili ad esami o concorsi è un reato?
Cosa rischia chi usa questi dispositivi
Facciamo un esempio.
Neo maggiorenne si presenta all’esame della patente con un paio di micro auricolari. Un complice, dal suo appartamento, suggerisce le risposte.
Cosa succede se il ragazzo viene colto in flagranza? Magari da un agente in borghese infiltrato all’esame?
Rischia grosso. Il reato è quello di truffa aggravata. Art. 640 del Codice Penale.
E che dire di un concorso pubblico? O un esame universitario?
Stesso discorso.
Ormai le cronache dei giornali sono piene di casi del genere. Perché rovinarsi la vita e la carriera per un imbroglio simile?
Il consiglio non può che essere uno soltanto. Evitate i kit spia per esami e studiare.