L.: Certo, molto volentieri. Sono nata e
vivo a Torino da sempre. Ho seguito un percorso scolastico in una scuola di
suore tutta femminile. Studi molto rigorosi che hanno dato i loro frutti in
seguito e da grande, dopo gli studi, ho iniziato a lavorare molto presto negli
studi di commercialisti più prestigiosi della città.
Ammetto che essere nata in pieno centro
ed essere cresciuta nella casa abitata dal famoso Dott. Fruttero Carlo che,
insieme, allo scrittore Franco Lucentini che hanno dato vita a momenti
importanti della letteratura italiana, mi ha sicuramente regalato un modo di
vedere le cose che è diventato parte di me e crescere tra questi Scrittori e
vivere questa realtà tutti i giorni mi ha portato ad amare i libri sin da
piccina.
L.: La mia prima pubblicazione risale al
dicembre 2012 con il libro Piazza Statuto e Porta Susa edito da Graphot Spoon
River scritto a quattro mani con Giuliano Vergnasco. L’idea è nata la vigilia
di Natale del 2011, mentre ricordavamo la nostra Piazza di quando eravamo
piccini. Così, abbiamo raccolto testimonianze e informazioni storiche e nel
novembre del 2012 ha preso vita.
Ho poi scritto alcuni racconti per la
casa Editrice Giulio Perrone e con la Casa Editrice Edizioni della Sera ho
pubblicato la mia prima antologia “Torinesi per sempre” e a seguire “Piemontesi
per sempre”. La pandemia ha un po’ rallentato le nostre pubblicazioni, ma il
pubblico e le vendite hanno dato ragione alle nostre scelte editoriali e
proprio da pochi giorni, febbraio 2022 è uscita la nuova Antologia “A Torino
Centro“ sempre con Edizioni della Sera.
P.: Come nascono
le tue storie?
L.: Questi libri sono nati grazie al
grande amore che mi lega alla mia città, Torino e alla regione, il Piemonte che
tanto amo e che mi regalano sempre nuove emozioni. Le montagne, la cultura, il
cibo, il sentirsi piemontese e tante altre realtà che solo chi le vive può davvero
comprendere.
P.: Ci sono degli
Autori a cui ti ispiri?
L.: Non ci sono veri Autori a cui mi
ispiro, anche se, sicuramente il mondo femminile mi affascina, specialmente
quello di Donne come Oriana Fallaci o altre, alle quali non viene data molta
visibilità, ma che hanno fatto e fanno la Storia.
Dare voce alle Donne è un aspetto che sento
profondamente ed è anche per questo che Mauro Galliano mi ha dato la
possibilità di gestire la rubrica “Quello che le Donne non dicono…” nel Gruppo “Insoliti
punti di vista”.
P.: Parlaci dei
tuoi progetti per il futuro.
L.: Ho numerosi progetti editoriali sui
quali sto lavorando con differenti e importanti case editrici, ma non solo. Sto
lavorando anche per future collaborazioni televisive e radiofoniche per
promuovere i libri e organizzare eventi di importanti Autori su tutto il
territorio, sia in note librerie ma anche in location davvero fantastiche. Devo dire che più vado avanti e più stanno
nascendo nuovi progetti e sempre più cose bollono in pentola: seguitemi e le
scoprirete.
P.: Parlaci delle
presentazioni dei libri.
L.: Il 23 Febbraio si è tenuto il primo
evento del mio ultimo libro “A Torino Centro” presso la Feltrinelli che ci ha
gentilmente ospitato per il nostro primo firma copie. É stato un vero successo per
l’atmosfera che si è creata e per la collaborazione e la sintonia tra tutti gli
autori. Sono davvero molto felice della buona riuscita.
Il prossimo 18 Marzo ci sarà la
presentazione presso il prestigioso Circolo dei Lettori di Torino. Con me ci
saranno le Autrici e gli Autori e presenterà Erica Comoglio, con la
partecipazione di Oscar Giammarinaro degli Statuto, che ha scritto la
postfazione dell’antologia.
L’8 Aprile seguirà la presentazione
presso La piola libreria di Catia.
Il 19 Aprile sarò ospite in TV al
“Raccontami di te” con Erica Comoglio e li vi racconterò tante altre belle
novità per le settimane successive.
P.: Grazie
Loredana per la tua disponibilità e, soprattutto, per il tuo entusiasmo.
L.: Grazie a te per questa simpatica
intervista. Auguro a tutti una buona lettura di “A Torino Centro”. Il libro è
veramente bello ed è un tuffo nel passato ricordando la nostra bella Torino.
Grazie Paolo per il tempo che mi hai
dedicato e spero di ritrovarti presto per una nuova intervista con tante altre
belle novità.
Paolo Menconi