“ADESSO” è il titolo del sesto lavoro in studio di Maurizio Pirovano, il nuovo album segna un altro passo avanti verso un sound sempre più personale che miscela sapientemente arrangiamenti raffinati all’uso dell’elettronica con canzoni che spaziano dal rock più puro fino ad arrivare a ballate struggenti. In un’epoca di grandi proclami e tante vane promesse Maurizio Pirovano descrive la vita con gli occhi disincantati di un sognatore che è disposto a sporcarsi le mani per ciò in cui crede, il racconto del quotidiano diventa quasi epico nella voce del cantautore, tutti elementi che rendono ADESSO un album di otto canzoni che scivola via senza mai perdere ritmo e interesse all’ascolto.
“NELL’ANNO DEL SIGNORE” - Maurizio Pirovano tratta di un’esperienza nuova: per la prima volta lascia i suoi racconti di vita quotidiana per inoltrarsi in un campo non facile come la GUERRA. In realtà il pezzo non tratta di grandi sistemi o di proclami pacifisti, ma fotografa l’essenza umana di milioni di soldati, alcuni poco più che ragazzi, mandati a difendere una patria spesso sentita astratta e lontana. Esseri umani che nella solitudine della trincea cercavano un conforto per sfuggire alle atrocità di ciò che accadeva. Le circa 29 miliardi di lettere inviate dal fronte sono state un motivo più che valido per raccontarne la loro storia.
“FACCIAMO LA PACE” – Nasce come una canzone di conforto ad uso personale per una cara amica di Maurizio Pirovano, parla dell’addio di una figlia al padre, destinata ad un cassetto si prende lo spazio per diventare uno dei pezzi cardini del sesto album del cantautore. FACCIAMO LA PACE è una ballata fra il dolce e l’amaro che col suo incedere crescente fotografa a pieno il vuoto della scomparsa e la necessità di credere che ci sia qualcosa oltre la vita.