Dopo un anno saltato per impossibilità a realizzare la tradizionale cena per lo scambio di auguri di fine anno per i soci dell’Associazione Direttori d’Albergo della Campania presieduti da Giuseppe Bussetti, finalmente anche se con grandi difficoltà per mantenere le misure di sicurezza necessarie alla tutela da contagi Covid, si è potuto tenere l’evento, grazie anche ai vasti spazi sia esterni panoramicissimi che interni di grande rilevanza che l’Hotel “Gli Dei” di Agnano Pozzuoli possiede. Dopo un aperitivo ed un rincontrarsi con scambi di ricordi fra gli ospiti, del periodo ultimamente vissuto, si è passati in sala ristorante per gustare la cena e vivere ancor meglio l’incontro fra soci ed amici. Bussetti, dopo il ringraziamento a Giulio Gambardella direttore di Federalberghi Campi Flegrei, rivolgendosi agli ospiti in sala, intervenuti alla cena per lo scambio di auguri per le prossime festività 2021/2022 ha soggiunto: “Con gli eventi che viviamo, pensavo di non riuscire a concretizzare questo incontro, ma mi compiaccio di vedervi così numerosi. Penso che dopo due anni sia questo un evento straordinario, realizzato anche grazie a tutti i nostri sponsor”. Chiamati dal presidente sono poi saliti sul palco i membri del direttivo di ADA Campania, Alberto Sorrentino vice presidente, Raffaele D’Emilio segretario, Palmieri Antonio tesoriere e Annamaria De Lucia revisore dei conti, che singolarmente hanno portato il saluto a tutti i presenti. Di seguito, sono stati presentati gli sponsor della kermesse, in particolare Gennaro Martusciello con la sorella Imma, che hanno ospitato la festa nella propria struttura e poi ancora gli sponsor: Dorelan ed Ammon, WorldTours Italy, Roberta Conte event planner, Melius Catering Spa, Electrolux, A&C hotel strategies e Campania Food Travel. Bussetti si è anche soffermato nel ringraziare le consorelle associazioni che hanno avuto piacere di accogliere l’invito ed essere partecipi alla serata, in particolare l’AMIRA Associazione Maître Italiani Ristoranti ed Alberghi presente per la sezione Napoli Campania con il fiduciario Dario Duro, il suo vice Enzo D’Adamo, la delegata nazionale delle AMIRINE Isabella Sorgente, la delegata campana AMIRINE Loredana Gaudiosi, il maître iscritto AMIRA del Grand hotel Paradiso di Napoli Ciro Caruso ed il responsabile dell’ufficio stampa dell’associazione in Campania nonché socio onorario sia dell’Amira che dell’ADA. Il presidente dell’ADA ha voluto precisare anche il rapporto particolare creatosi con l’AMIRA e le relazioni tra lui e Duro hanno dato la possibilità di sviluppare idee e azioni per poter ampliare lo spirito delle due associazioni volto ad una sempre maggiore conquista del turismo in Campania attraverso un’opera comune per incrementare e rafforzare le proprie idee ed azioni che hanno come obiettivo la conquista dell’accoglienza ed ospitalità sempre più migliorata. Una unione delle due associazioni, che dovrebbe vedere sempre più unite anche le altre del settore, con un unico intendimento della conquista di una migliore immagine del turismo Campano nel mondo. Proprio in questa serata ADA, su idea del fiduciario AMIRA Duro e con la volontà di Bussetti e si spera in seguito anche delle altre associazioni di settore, unitamente con l’addetto stampa dell’AMIRA Campania è stata annunciata anche attraverso le televisioni ed ai giornalisti della carta stampata presenti, l’idea di poter unire, il prossimo anno, tutte le consorelle del turismo ed accoglienza, per realizzare un’unica cena di scambio auguri ansichè le singole delle varie associazioni. Questo perché lo scambio di idee, la volontà comune di un pensiero costruttivo per gli interessi di tutti e soprattutto la volontà di realizzare queste ambizioni con una visione collettiva e non personalistica, potrebbe divenire un gioco di squadra vincente con la collaborazione d’ognuno al raggiungimento di successi che da soli se anche si riescono a raggiungere sono certamente più faticosi e hanno bisogno di tempi maggiori.
Il presidente di ADA Campania Giuseppe Bussetti, nell’intervista concessaci ha detto: “Questa cena di scambio auguri per le prossime festività del Natale e fine anno con Buon 2022, assume un significato ancor più importante delle precedenti che ho organizzato per incontrare tutti gli iscritti al sodalizio e tante persone amiche che apprezzano il nostro ed il mio personale lavoro che svolgo a favore del turismo e dell’accoglienza. Con uno spirito diverso dovuto alla pandemia, che ci auguriamo tutti sia stata superata e non ci riservi nuove sorprese, puntiamo in questa serata ad una netta ripresa, in pieno, della vita e di tutte le nostre attività per il bene della Campania e dell’Italia intera. Sicuramente è un modo per enfatizzare anche questo periodo buio vissuto negli ultimi due anni, vogliamo rivederci in presenza, riabbracciarci laddove è possibile e condividere le nostre esperienze di persone, dal vivo. Il settore turistico alberghiero è stato quello più colpito dalle restrizioni imposte per il Covid, abbiamo sofferto davvero e ci stiamo ancora leccando le ferite, ma stiamo anche cercando di riprenderci, anche se l’onda lunga del Virus con le sue varianti continua a preoccuparci. In particolare in Campania, c’è stata per ora una buona ripresa del turismo anche se ci preoccupano nuove restrizioni, ma penso che abbiamo superato quella situazione negativa vissuta nel 2020 ed anche 2021. Penso proprio che il 2022, superati i mesi di gennaio e febbraio, dovrebbe essere un anno di forte rimbalzo e grande ripresa”.
Gennaro Martusciello, presente alla serata insieme alla sorella Imma, titolari dell'Hotel- ristorante “Gli Dei” di Pozzuoli, nell’intervista ha raccontato la sua storia: “Appartengo ad una famiglia di ristoratori per tradizione che nel 2025 compirà cento anni di attività professionale nel settore. Un lavoro iniziato nei primi anni del secolo scorso, quando i ristoranti non erano quasi conosciuti, infatti il termine francese restaurant (da restaurer, "ristorare") comparve per la prima volta nel XVI secolo, con il significato di - un cibo che ristora - e si riferiva specialmente ad una minestra ricca e di gusto raffinato. In Italia poi i ristoranti si conobbero dopo diversi anni ad inizio '900, per cui in quell'epoca esistevano solo trattorie che, con questo termine, sta ad indicare un locale tipico e popolare con cibi caratteristici della zona. Mio nonno iniziò con un locale - vini e oli - dove si proponeva al cliente un mono menù costituito da un primo ed un secondo del giorno: Pozzuoli, pur essendo situata sul mare offriva una cucina tipica contadina e solo dopo il secondo dopo guerra si è sviluppata anche la cultura marinaresca e quindi i piatti di mare hanno preso il sopravvento. Poi l'evoluzione post bellica, ha vissuto l'apertura di numerosi ristoranti ed ha portato la mia famiglia nel 2004 ad aprire questa struttura molto locazionale dove ospitiamo prevalentemente congressi, ma anche altri eventi come matrimoni ed altre feste. Con le nostre 3 sale ristorante, abbiamo la possibilità di accogliere 400/450 coperti, mentre 35 camere permettono a chi vuole soggiornare di godere un panorama mozzafiato dell’intero golfo di Pozzuoli, tutto il litorale flegreo con sullo sfondo Capo Miseno e difronte le nostre isole di Procida e Ischia.
Tra i mass-media presenti all’incontro, la giornalista Sabrina Abbrunzo di Capri Event ed anche le televisioni come Campania Felix Tv, Canale 21, Tele Flegrea e la social blogger Daniela Del Prete partecipe con la sua Dagal Social alle tante serate mondane e di grande importanza, nei vari settori della vita sociale, in Campania ed oltre.
La piacevolissima serata, con l’ottimo servizio di sala diretto dal maître Ottavio Costagliola, che ha servito agli ospiti i piatti elaborati dall’executive chef che la struttura vanta Arnaldo De Rosa, coadiuvato dagli chef di partita Giancarlo D’Alterio e Andrea Mancino, allietata dalle musiche dell’orchestra diretta dal maestro Lello Pugliese, si è conclusa con il tradizionale taglio della torta ed il brindisi per nuovi successi e soprattutto con l’augurio che il periodo Covid possa restare solo un brutto ricordo per tutti.
Giuseppe De Girolamo