I 75 anni di Gianni Versace celebrati da CulturaIdentità. Il 3 dicembre esce in edicola il nuovo numero del mensile, fondato e diretto da Edoardo Sylos Labini, che dedica uno speciale al grande stilista. Per ricordarlo una doppia pagina e un poster.
“Il creatore del glamour dionisiaco, in bilico tra barocco, rock e pop: una creatività che esalta la sensualità e carnalità con la totale assenza di ogni freno inibitore” così Vogue rendeva onore al grande Gianni Versace. Raffaella Salamina e Maria Elena Capitanio ripercorrono la sua vita e la sua sfolgorante carriera grazie anche alle testimonianze di autorevoli firme del giornalismo di settore.
Il suo nome, dunque, ha un posto d'onore tra coloro che hanno reso grande il Made in Italy. Dagli esordi nella sartoria materna a Reggio Calabria, alla fondazione della maison la “Medusa”, negli anni 70. Con la celebre icona del marchio ha avuto inizio il sogno e i suoi indiscussi successi internazionali. Ma è soprattutto la famiglia il fulcro del suo mondo. Il legame con i fratelli Santo e Donatella, sono la protezione che lo ha accompagnato e sostenuto fin nei primi passi.
“Per lo stilista il Sud Italia era l’imprescindibile ponte ideale tra Oriente e Occidente- racconta nel suo articolo Salamina - La sua identità era, quindi, un patrimonio da promuovere nel mondo e non limitatamente alla moda. Questa è la forza del pensiero e dell’arte di Gianni Versace interprete carismatico del contemporaneo. Con le sue creazioni ha proiettato l’iconografia del passato in un futuro fulgido”.
E’ soprattutto la spregiudicatezza della sua creatività a renderlo unico: “Nella combinazione di colori e di forme, osando con nuovi materiali, spesso ispirandosi alla sua Madre Terra e alle opere della Magna Grecia – scriverà Vogue- Volute e capitelli spiccano nelle sue fantasie cariche di colori accesi, mentre la Medusa diventa il logo e il suo segno di riconoscimento".