Si è appena conclusa la 65a Assemblea Internazionale dell’Associazione Maître Italiani Ristoranti & Alberghi, che programmata nel 2020 all’hotel Astoria di Grado, a causa della pandemia si è dovuta svolgere sempre nello stesso albergo nel novembre di un anno dopo. La manifestazione che è stato il momento di rincontrarsi per i tanti iscritti ed iscritte al sodalizio dei maîtres ha ottenuto una vastissima presenza partecipativa da parte di tutte le sezioni dello Stivale. Nel corso delle quattro giornate graisane, presiedute dal Presidente Nazionale dell’AMIRA Valerio Beltrami e del vice presidente nazionale Giacomo Rubini maître della struttura ospitante l’evento e con la partecipazione del direttivo uscente, si sono dibattute le problematiche del settore e si è in particolare discusso sul come affrontare la ripresa in generale, oltre che dei maîtres, studiando tutte le azioni possibili per una riconquista dell’attività pre Covid, ovviamente con le necessarie nuove vedute ed impegni al fine di ridare all’AMIRA in campo nazionale quello splendore che ha sempre dimostrato di avere con i suoi artefici dell’Accoglienza ed Ospitalità. La Campania presente con le sezioni di Paestum, di Ischia e Procida e quella di Napoli (che comprende anche le delegazioni di Avellino, Benevento, Caserta, Paesi Vesuviani, Monti Lattari e zona Flegrea), con il suo fiduciario Dario Duro, il vice Enzo D’Adamo, i delegati Nello Ciabatti e Lucio Cammisa e, hanno espresso come in tante, tantissime occasioni il loro impegno e capacità di conquista di successi. In particolare in questa edizione assembleare internazionale è avvenuta la proclamazione della delegata nazionale delle AMIRINE Isabella Sorgente con il passaggio consegne da parte di Mina Franchini, la nomina dei nuovi Gran Maestri della Ristorazione e l’ambita fascia è stata assegnata anche al nostro storico maître napoletano Mario Golia, poi il riconoscimento di “Cavaliere di Santa Marta” all’atro storico maître napoletano Antonio Ruggiero e poi ancora la proclamazione dei vincitori del concorso “Le Donne nell’Arte del Flambè” che ha visto piazzarsi al primo la squadra di Paestum. Tre giornate piene di impegni, alcuni momenti di svago, un concorso riservato alle donne del Flambè giunto alla sua V edizione, grazie anche al sostegno dello sponsor Grappa “Nonino”, ed apprezzato molto da Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, che si sono concluse con il tradizionale taglio della torta dedicata alla kermesse e non poteva mancare la novità campana ormai apprezzata ed in breve tempo affermatasi nel mondo come eccellenza Doc Italy del nostro territorio, il famosissimo Babà Re – Terre Pompeiane di Vincenzo Avitabile.
Giuseppe De Girolamo