Riprende vita in Lombardia per volere del Primate della Chiesa Ortodossa Autocefala Antico Orientale, sua Beatitudine Cosma questo antico Ordine Cavalleresco, che fonda le proprie redici nella Regola Templare, di cui è ferrea espressione ed esempio per la comunità.
Le attività dell'ordine ovviamente non saranno relegate solo alla regione Lombardia, ma bensì saranno estese a tutta la Penisola, e sarà compito del Magistero dell'Ordine andare ad intersecare la propria attività con le Istituzioni Cristiane confessionali e laiche, mantendo un apertura di dialogo che tutti i Credi Religiosi.
L'Ordine prevede anche una parte acccreditata tra gli entri di Protezione Civile a tutela delle persone e dei beni culturali.
Nei prossimi mesi l'Ordine chiederà il riconoscimento quale ONG all'Organzizzazione delle Nazioni Unite (ONU).
Brevi cenni sui Templari:
fondato nel 1118 dall’aristocratico Hugo di Payns, su richiesta di San Bernardo di Chiaravalle e al termine della prima Crociata, l’Ordine dei Templari era originariamente costituito da 11 frati francesi che, armati di spada, ebbero il compito di difendere dagli infedeli i pellegrini che viaggiavano lungo le strade sante fra Jaffa e Gerusalemme.
L’Ordine, che aveva sede sul luogo in cui si credeva sorgesse nell’antichità il tempio di Salomone (da cui il nome), fu riconosciuto dalla Chiesa nel 1129 e gli vennero in seguito concessi ampi privilegi.
BARBA E BAFFI. I singoli cavalieri erano laici, ma vincolati dai voti di castità, obbedienza e povertà, cosa, quest’ultima, che permise all’Ordine di accumulare immense ricchezze, anche perché si incaricava dei trasferimenti di denaro da e per la Terra Santa. Buona parte di queste ricchezze furono impiegate nella costruzione di 9 mila fra chiese, palazzi e luoghi fortificati.
Vivevano secondo regole rigidissime: erano tenuti a osservare frequenti celebrazioni religiose e digiuni, a fare l’elemosina, a consumare i pasti in silenzio ascoltando una lettura biblica, a portare capelli corti, barba e baffi. Indossavano mantelli bianchi con una croce rossa sulla spalla sinistra e la loro maggiore autorità era il Gran Maestro.
L’influenza dei Templari (nel 1147 se ne contavano circa 300, ma presto divennero migliaia) si espanse rapidamente in tutta Europa e la loro ricchezza crebbe a ritmi vertiginosi (furono a un passo dall’ereditare il regno d’Aragona in Spagna).
Il tramonto dell’Ordine ebbe inizio nel 1307.