Partita la fase sperimentale del sistema di Cashback realizzato da Autostrade per gli utenti che incontrano code e rallentamenti provocati dai cantieri. L'AD Roberto Tomasi: "Aspi impegnata in un piano straordinario di lavori".
Roberto Tomasi (Autostrade per l'Italia): "Cashback previsto per ritardi a partire dai 15 minuti"
Free To X è l'app che gli automobilisti possono scaricare per accedere al nuovo servizio di Cashback lanciato da Autostrade per l'Italia. La società ha infatti avviato un sistema di rimborsi per consentire agli utenti di ottenere un rimborso dei pedaggi in caso di ritardi causati dalla presenza di cantieri sulla rete. Roberto Tomasi, Amministratore Delegato di ASPI, ne ha spiegato il funzionamento in un'intervista pubblicata dal "Corriere della Sera". Il sistema, attualmente in fase di sperimentazione, entrerà a pieno regime nel 2022: "I rimborsi saranno accumulabili fino al 31 dicembre prossimo in un 'borsellino' che sarà saldato a partire da gennaio". Il Cashback potrà essere richiesto per i ritardi dai 15 minuti in poi e la percentuale di pedaggio rimborsata, da un minimo del 25 a un massimo del 100%.
"I ritardi dipenderanno da almeno un cantiere che causi la riduzione delle corsie disponibili - ricorda Roberto Tomasi - sono esclusi quelli per traffico intenso, per incidenti, meteo e manifestazioni".
Roberto Tomasi: "Obiettivo Aspi è allungare la vita delle infrastrutture di 30/50 anni"
Per la copertura del nuovo servizio, Autostrade per l'Italia ha stanziato 250 milioni. Gli utenti verranno rimborsati: "Niente voucher - ha detto al "Corriere della Sera" Roberto Tomasi - e con sistemi diversi a seconda che si paghi con il telepedaggio o con carte e contanti. In quest'ultimo caso il rimborso va sul conto corrente". Il sistema di indennizzi è la risposta della società alle sollecitazioni dovute agli interventi in corso per il piano di ammodernamento della rete e al conseguente aumento dei disagi: "I cantieri ci sono perché Aspi si è impegnata in un piano straordinario di lavori che punta a allungare la vita alle attuali infrastrutture di 30/50 anni. E non si tratta solo di manutenzione - ha sottolineato Roberto Tomasi - ma di un ammodernamento della rete in chiave digitale senza precedenti". Per offrire ulteriore supporto agli utenti, conclude, Aspi sta sviluppando un servizio, sempre tramite l'app "Free To X", che consentirà agli automobilisti di scegliere il percorso più veloce in base a traffico e cantieri.