"Il mio sogno fin da piccolo non era vincere Olimpiadi o Mondiali, ma vincere il Rock Master!” Sono le parole di Adam Ondra, l’atleta più forte e venerato al mondo dell’arrampicata sportiva. E lui ha vinto per la sesta volta il Rock Master.
È avvenuto a fine agosto, al Climbing Stadium di Arco, e oggi il successo non è ancora spento. A ravvivare l’interesse ci hanno pensato gli organizzatori guidati dal presidente Stefano Tamburini in un incontro con autorità e partner, un momento per illustrare gli eccezionali dati mediatici dell’evento.
“È stata un’edizione molto particolare - ha detto Stefano Tamburini, presidente del Comitato Organizzatore -in primis vorrei ringraziare tutti coloro che si sono prodigati e spesi per la realizzazione e per dare lustro all’evento, gli sponsor, le istituzioni, i nostri volontari. È stata un’edizione abbastanza difficile dopo un anno di stop e non sapevamo neppure noi bene cosa fare e con che modalità; forse questa formula un po’ più snella e dinamica rispetto alle altre edizioni ci ha dato ragione, visto anche i risultati dell’audience televisiva, Rock Master non è solo una gara a se stante ma è l’emblema dell’arrampicata in Italia ed in Europa, è una manifestazione che dura da più di 30 anni, è un evento che tiene al passato ma che si proietta al futuro”.
C’era anche il presidente della Apt Garda Dolomiti Silvio Rigatti, anche in rappresentanza dell’assessore provinciale Failoni: “Rock Master è uno degli eventi di sistema di Garda Trentino e lo sarà per il futuro, Arco ha fatto da sempre bene a puntare sull’arrampicata, è riconosciuta in tutta Europa e per noi è un valore straordinario. Nel prossimo inverno sistemeremo le aree interessate e le falesie. Vorrei puntare anche ad avere una falesia da 9C, come vorrebbero Ghisolfi e Ondra. Noi per il Rock Master ci saremo sempre, i 700.000 mila contatti live sono un grande valore; abbiamo creduto in voi e ci saremo anche nel futuro”.
Parole significative di saluto anche da parte del Comune di Arco, con l’assessore Dario Ioppi, orgoglioso di ospitare il Climbing Stadium, e parole incoraggianti da parte di Enzo Zampiccoli, presidente della Cassa Rurale Alto Garda Rovereto che ha ospitato l’incontro nella sede di Bolognano: “Come conferenza post evento è anomala, ma visti i risultati è un incontro che doveva esserci. Fin dalle origini di questo evento la Cassa Rurale è sempre stata vicina e cerca di essere vicina, perché ha intuito che questa associazione ha una valenza importante per l’economia della nostra zona. Anche noi pensiamo ad un futuro insieme al Rock Master!”
Il momento più atteso era l’esplicitazione dei dati mediatici. Ci ha pensato Angelo Seneci, il direttore tecnico ed uno dei fondatori del Rock Master. Il 34° Rock Master ha avuto ottimi e significativi risultati mediatici, una visibilità sicuramente amplificata dalla diretta che ha assicurato RAI Sport per oltre due ore, con telecronaca di Gianfranco Benincasa e col supporto tecnico di Luca “Canon” Zardini. Ma non ci sono solo i numeri della diretta a promuovere mediaticamente l’evento, bensì anche i tanti servizi nei TG sportivi italiani ed internazionali. Oltre 700.000 contatti solo per il “live”, poi non si contano quelli dei TG, numeri che si moltiplicano in maniera significativa. Recensiti due servizi sul TG Sport di RAI2, che ovviamente hanno numeri di ascoltatori considerevoli, servizi su TG RAI Regione il 26, 27 e 28 agosto, servizi sui TG delle emittenti locali e nazionali.
Dati importanti anche dallo streaming video, immagini che continuano ad essere visionate anche dopo settimane, che hanno fatto il giro del mondo per celebrare il successo di Stefano Ghisolfi il quale la settimana successiva al Rock Master – dove ha conquistato il Duello - ha vinto la Coppa del Mondo, dopo un ‘digiuno’ per l’Italia di 16 anni.
Lo streaming, ad oggi, è ad oltre 130.000 visualizzazioni sul canale ufficiale Youtube di Rock Master, ad oltre 100.000 visualizzazioni quelle del Duello postato da Adam Ondra, ma sono solo alcune delle cifre rilevanti. Anche RAI Sport ha trasmesso in streaming l’evento, con le stesse immagini della diretta.
Successo anche dei social e del sito www.rockmasterfestival.com. Grande il riscontro del web e della carta stampata, insomma il Rock Master è una potente macchina promozionale per il Garda Trentino.
Per il 2022 gli organizzatori stanno lavorando ad una nuova formula, ma tutte le bocche sono cucite, nessuno si è lasciato ancora scappare un’indiscrezione. L’impressione è che tra un anno esatto si sarà qui a commentare dati ancora più alti. Di certo Rock Master è sempre stato una fucina di idee e di progetti, la ‘premiata officina arcense’ potrebbe ancora una volta disegnare il futuro dell’arrampicata.
Info: www.rockmasterfestival.com
Fonte notizia
www.newspower.it RockMaster.htm