Lo spettacolo rappresenta il viaggio di Medea, la visione globale del ruolo che questo personaggio ha avuto nel corso dei secoli. Euripide ha giocato sicuramente un ruolo decisivo. Infatti, fa da spartiacque tra due modi diversi di interpretare questa figura. L'elemento centrale della leggenda di Medea, o meglio quello che era divenuto centrale dopo Euripide, l'infanticidio, era stata un'innovazione del tragediografo ateniese rispetto alla tradizione precedente. Dopo il 431 avanti Cristo, la rappresentazione euripidea ha esercitato il suo influsso sulle letterature successive.
“Euripide, Seneca, Grillparzer, Alvaro, Pasolini, fino a
Christa Wolf - spiega l’attrice e regista Sarah Falanga - sono compagni
di questo viaggio teatrale verso Medea, per portare tutto quello che "di
Medea" abbiamo imparato nei secoli”. Poi Falanga aggiunge.
“Vorrebbero chiuderci…chiudere occhi e bocca e modellarci il pensiero, deviarlo, impaurirlo. Mail pubblico non vuole bugie, soltanto verità! Dunque Medea torna in scena nonostante tutto…Richiestissimo l’incontro con il teatro, con la catarsi al cospetto della culla delle nostre radici: Paestum. I nostri spettacoli non distraggono, approfondiscono l’essenza di ogni uomo. Il pubblico vuole alimentarsi, non ubriacarsi di bugie! E il coraggio di Medea vince su tutto! Un particolare ringraziamento va all’amministrazione comunale di Capaccio Paestum, al sindaco Franco Alfieri e alla Soprintendenza del Parco Archeologico di Paestum Velia, alla quale l’Accademia Magna Graecia è legata da un accordo di valorizzazione esclusivo da ormai undici anni”.
“Mi affascina - prosegue
la regista dello spettacolo - il tentativo di giungere, per quanto possibile,
alla base di tutte queste tradizioni, non con approccio scientifico, bensì come
attrice e regista, con immaginazione e fantasia nutrite tuttavia da un'ampia
conoscenza delle condizioni di vita di questa figura”.
Tutti gli autori di Medea sono
stati di supporto al riadattamento del testo, che va in scena leggero, lineare,
moderno nell’essenza e nella messa in scena. A calcare il palco, oltre alla
stessa regista, ci saranno anche gli attori Christian Mirone, Laura Mammone,
Stefano Pascucci, Giusy Paolillo, Virginia Risso, Damiano Agresti, Marco
Gallotti, Grazia Russo (danzatrice), Paola D’Ambrosio (violinista) Lorenzo
Cacciapuoti e Giulia Guglielmotti. I costumi sono di Leticia
Craig, mentre gli effetti sonori saranno curati da Davide Faraso. Service
audio-luci di Global Paestum srls. Per informazioni, prenotazioni
(obbligatorie) e biglietti è attivo il numero di telefono: 333.7650338
(whatsapp). Si potrà partecipare allo
spettacolo solo se muniti di una delle certificazioni verdi Covid-19.