La scintilla che fece scoccare l’idea della Marcialonga ha radici lontane, fu nel 1970 a Mora, nella regione di Dalarna in Svezia. È lì che si svolge da 100 anni (festeggiamenti nel 2022) la Vasaloppet, madre di tutte le granfondo invernali. A volte prendere spunti è d’obbligo, e così è stato anche per Marcialonga, e come succede ogni anno a Mora con la Kranskulla, dal 2002 anche la Marcialonga vanta la sua madrina, la Soreghina, Figlia del Sol.
Il termine Kranskulla nasce dalle parole “corona” (Krans), e “ragazza del Dalarna” (Kulla), è in pratica colei che mette al collo la ghirlanda ai vincitori. La Soreghina però è di più, chi riveste questo ruolo è di fatto l’ambasciatrice della Marcialonga, scelta tra le ragazze delle Valli di Fiemme e di Fassa, eletta ogni anno da una speciale giuria scegliendo non tanto la bellezza, anche se la storia ci ha regalato 19 affascinanti Soreghine, ma le attitudini in fatto di cultura, capacità relazionali, conoscenza delle lingue, impegno nel volontariato e dedizione allo sport. Cose non certo di poco conto, che però Carlotta Nemela, Elisa Sardagna, Sara Tonini, Eleonora Detomas, Martina Bernard, Giovanna Zeni, Barbara Vanzo, Francesca Braito, Veronica Lorenz, Elisa Varesco, Elisa Zanon, Arianna Iori, Valentina Monsorno, Giulia Pastore, Gessica Defrancesco, Camilla Canclini, Eleonora Dellantonio, Michela Delvai e Michela Croce hanno dimostrato negli anni alla grande.
Michela Croce, probabilmente, è la più fortunata di tutte… perché lei, eletta nel 2019, è rimasta in carica anche nel 2020 a seguito del Covid che ha impedito una nuova elezione, ora però anche il suo tempo è scaduto e sabato 21 agosto a Moena la Marcialonga avrà la sua ventesima ambasciatrice.
Non è facile, ovviamente, mettersi in gioco davanti ad un’importante giuria che anche quest’anno vedrà rappresentanti della Magnifica Comunità, di Itas, partner importanti della cerimonia, i direttori delle locali APT di Fiemme e Fassa, giornalisti, il campione olimpico Cristian Zorzi, Giuliana Zeni, moglie del grande fondista Renzo Chiocchetti, quindi il sindaco di Moena che ospita la serata ma anche sede di partenza della Marcialonga, e il presidente Angelo Corradini. Ma c’è di più. Quest’anno la giuria sarà ancora più vasta e completa. Le candidate potranno infatti accumulare punteggi anche grazie alle votazioni via social. Gli appassionati a casa potranno assegnare la propria preferenza sui canali Facebook e Instagram di Marcialonga dalle 20.30 alle 22.30. I likes sulle foto delle singole candidate andranno a sommarsi ai voti della giuria e così questa volta la Soreghina sarà eletta a livello “globale”.
Mafalda Rigatti di Grazia e Pamela Croce, zianesi, Silvia Zorzi di Panchià e Matilde Vanzo di Castello di Fiemme sono pronte ad entrare nella storia, quella della Soreghina, la Figlia del Sol, personaggio di una fiaba che si racconta dalla notte dei tempi tra le affascinanti Dolomiti di Fiemme e di Fassa.
La cerimonia sabato 21 agosto si terrà in Piazza de Sotegrava a Moena alle 21.00, e sarà aperta al pubblico che sarà allietato anche dalla band Nik Lee and the Marcos, gruppo formato da Stefano Nicli (voce e chitarra), Marco Pisoni (sassofono) e Marco Stagni (contrabbasso) in un mix esplosivo di blues, rhythm and blues e swing riarrangiati in veste semiacustica. Ad intrattenere i presenti, oltre alla presentazione delle quattro candidate, l’eclettico campione moenese Cristian Zorzi, il campione paralimpico Giacomo Bertagnolli, con uno speciale momento dedicato a Renzo “Nacio” Chiocchetti scomparso lo scorso anno. Al grande fondista moenese Renzo Ciocchetti verrà dedicato il Diploma d’Onore per le dieci edizioni di Marcialonga disputate, con due quarti posti, un quinto e due sesti. Il riconoscimento sarà consegnato alla moglie Giuliana Zeni.
Dalla stessa piazza di Moena, dopo 15 giorni, scatterà la Marcialonga Running Coop, primo impegno per la neo Soreghina che succederà a Michela Croce col … supporto del Web.
Info: www.marcialonga.it
Fonte notizia
www.newspower.it Marcialonga_ita.htm