In questo periodo si sente continuamente parlare del superbonus al 110%, un bonus fiscale erogato dallo stato per la riqualificazione e l’aumento delle classi energetiche delle abitazioni già esistenti.
Sicuramente si tratta di un’agevolazione molto importante e davvero appetibile ma sappiamo benissimo quanto sia difficile ottenerla e quanto tempo passa dalla richiesta al termine delle pratiche e dei lavori.
Oggi infatti vi vogliamo parlare di una detrazione fiscale più comune e praticata già da diversi anni: l’Ecobonus.
Nel corso degli anni ci sono stati dei cambiamenti e le quote attribuite per i lavori di ristrutturazione edilizia e di efficientamento energetico hanno subito delle variazioni.
La situazione al momento è questa e i bonus fiscali vengono attribuiti in questa misura:
- Al 50% per lavori di ristrutturazione
- Al 65% per lavori di riqualificazione energetica
Ovviamente per ottenere le relative detrazioni bisogna prestare attenzione ai requisiti richiesti dall’agenzia delle entrate e al tipo di intervento eseguito.
Dallo scorso anno le cose sono un po’ cambiate in quanto c’è stata la possibilità di ottenere lo sconto in fattura ecobonus o con cessione del credito.
Questo ha permesso alle aziende di aumentare il lavoro e alle persone di avere la possibilità di accedere ad un prezzo agevolato a molti lavori edilizi e tecnologici che magari non avrebbero mai pensato di fare o che avrebbero fatto con sforzi economici non del tutto indifferenti.
Un esempio molto semplice è l’acquisto e l’installazione di una nuova caldaia. Se guardiamo i requisiti posti dall’Agenzia delle Entrate possiamo avere 3 situazioni che vedremo spiegate brevemente di seguito:
- Ottenere il 65% di detrazione fiscale per l’installazione di una nuova caldaia a condensazione di classe A, con montaggio delle valvole a termoregolazione. Se la caldaia costasse € 1.200,00 potresti decidere se ottenere uno sconto in fattura e quindi pagarla solo € 420,00 oppure recuperare i € 780,00 pagati inizialmente nel corso dei successivi 10 anni con la dichiarazione dei redditi.
- Ottenere il 50% di detrazione fiscale per l’installazione di una nuova caldaia a condensazione di classe A, ma senza il montaggio delle valvole. Se la caldaia costasse € 1.000,00 potresti decidere se ottenere uno sconto in fattura e quindi pagarla solo € 500,00 oppure recuperare i € 500,00 pagati inizialmente nel corso dei successivi 10 anni con la dichiarazione dei redditi.
- Non ottenere alcuno sgravio fiscale per l’installazione di caldaie di classe B o inferiori.
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