“Therapy”, il nuovo album di Criss Bone, riesce a condurti in un viaggio profondo ed emozionante, interconnesso con il proprio mondo personale. L’album è stato pubblicato il 29/05/2021 in cui l’artista, tramite 7 tracce, cerca di guidare gli ascoltatori, accompagnarli in un processo che ha come finalità “la cura”. Questo album è stato composto e suonato interamente dall’arista, e mixato in collaborazione con Marco Natali del Madamadorè Recording Studio. Nella maggior parte delle canzoni, Criss Bone ha scelto una voce di una cantante femminile professionista, Mary Loscerbo, per poter apportare maggiori emozioni ed offrire la capacità di entrare in empatia con i brani attraverso la sua dolcissima voce.
Il singolo “Next morning”, oltre ad essere la prima traccia del disco, è il brano che introduce in modo introspettivo verso il risveglio interiore. Difatti, già dal principio si inizia a comprendere quella che sarà l’atmosfera principale presente all’interno dell’album. Il videoclip musicale di questo singolo, perciò, sarà ambientato in un luogo tranquillo, silenzioso, in mezzo al verde, in modo tale che si comprenda il forte contatto con la natura, i propri pensieri, subito al mattino. Senza esitazioni.
Cristiano Bechini, in arte Criss Bone, è nato in Toscana, Italia, nel 1990. Ha iniziato a suonare molto precocemente, divertendosi con la musica. Negli ultimi anni ha creato il suo studio musicale e ha avuto modo di produrre alcuni artisti di generi differenti tra loro. Oltre a produrre altri cantanti, Criss Bone ha deciso di diventare “il produttore di sé stesso”, mettendosi alla prova proprio tramite l’album Therapy.
“Ho scritto questo album, in pratica, in soli venti giorni. Sono circa dieci anni che penso e ripenso a pubblicare qualcosa di mio e a cercare il modo migliore per farlo. Credo che questo disco sia un nuovo punto di partenza per la mia carriera da artista a sto ancora lavorando per arrivare a cercare di produrre qualcosa di innovativo. Godetevi il viaggio!”
La musica di Criss Bone è un inno alla vita, una partenza verso mete sconosciute e metaforiche, con una piacevole malinconia perduta che si prova solo quando non si ha paura di perdere la chance di viverla.