Nell’ultimo mese, infatti, un gruppo di giovani atleti dell’Accademia Karate Casentino è tornato sul tatami nelle diverse categorie dall’Under16 all’Under21 e, dopo oltre un anno senza gare, è immediatamente riuscito a cogliere ottimi risultati. La punta di diamante è proprio il successo in Coppa Italia Under18 di Liguri che è riuscita a dar seguito alla vittoria del titolo ai Campionati Italiani Cadetti del 2019: l’atleta è stata protagonista di un cammino esaltante dove ha vinto cinque combattimenti di altissimo livello dimostrando astuzia, tecnica e carattere che sono valsi il gradino più alto del podio. Questa ragazza è da tempo tra i prospetti seguiti dai tecnici federali delle nazionali giovanili italiane e, con il più recente successo, è stata protagonista di una prova di forza che potrebbe permetterle di coronare il sogno di disputare il prossimo europeo.
Il primo appuntamento tricolore era stato, in precedenza, il Campionato Italiano Under21 che ha interessato Andrea Cherubini del 2002 nei -68kg, poi è stata la volta della Coppa Italia Under16 a cui l’Accademia Karate Casentino si è presentata con una squadra interamente al femminile in cui è emersa Iris Bernacchi del 2006 che ha vinto due incontri nei +54kg e che è uscita di scena al terzo a causa di una somma di ammonizioni dopo un buon combattimento in cui aveva dimostrato di poter ambire ad una medaglia. Nella stessa categoria di peso era presente anche Ludovica Coli del 2007 che, al debutto in una manifestazione nazionale, ha vissuto l’emozione di vincere il primo incontro, mentre nei -47kg ha gareggiato la sua coetanea Laura Abenante che si è fermata al primo turno. «Queste competizioni tricolori - commenta Oretti, - avevano il sapore della ripartenza dopo un anno e mezzo senza gare che è stato caratterizzato da restrizioni alle attività, da sacrifici e anche da allenamenti a distanza in videoconferenza. I nostri atleti sono stati bravi nel mantenere lo stesso entusiasmo, la stessa passione e lo stesso impegno, meritando la possibilità di competere a livello nazionale e di tornare a misurarsi contro coetanei del resto della penisola: il nostro movimento sta crescendo con l’obiettivo di continuare a tenere alto il nome del karate casentinese in Italia».