L’autrice Daniela Stallo sabato 26 giugno dalle ore 16.00 incontra il pubblico e firma le copie del suo secondo libro BRUCIATI VIVI (ARKADIA, Collana Eclypse) presso la Libreria Feltrinelli Pisa in Corso Italia, 50.
Un noir atipico, dove fatti di sangue e indagini si intrecciano a un racconto di scuola, di donne, di desideri e ricerca della felicità.
Un libro sulla scuola in cui la scrittrice ha voluto raccontare una storia dietro un caso, un delitto, facendo immergere il lettore nella cronaca di una vita lavorativa segnata dai sintomi e dalle manifestazioni tipici del burnout.
BRUCIATI VIVI di Daniela Stallo
ARKADIA, Collana Eclypse
Uscita: 2021
Pagine 183
ISBN 8868512998, 9788868512996
Costo Euro 15,00 (librerie, Amazon, IBS, ecc.)
Sinossi
Luisa è un'insegnante pendolare. Il suo diario, che copre dieci mesi, da settembre a luglio, è la cronaca quasi giornaliera dell'anno scolastico e della sua vita privata. Luisa racconta di un lavoro ripetitivo, che non la gratifica, per giunta malpagato. Spesso si ammala o finge di farlo per poter restare a casa. Con il marito Thomas i rapporti sono agli sgoccioli e la lontananza del figlio, che lavora all'estero, di certo non la aiuta. Di pari passo crescono il malcontento, la diffidenza verso il prossimo, la solitudine e la noia. Così, lentamente, Luisa si convince che per anelare a un'esistenza migliore l'unica cosa da fare è eliminare le persone che ora gliela rendono difficile. Da questo momento in poi intraprende un personale percorso da serial killer, convinta che tutto questo le potrà donare una rinnovata serenità. E invece niente andrà secondo i suoi piani. Proiettata in una rincorsa ossessiva ed egoistica verso il proprio benessere, anche attraverso veri e propri crimini, ogni sua azione sembra votata al fallimento e a un epilogo drammatico.
Daniela Stallo
Nata a Taranto nel 1966, ha studiato giurisprudenza e ha vinto il concorso per la cattedra di diritto nelle scuole superiori presto. Ha iniziato a insegnare a 26 anni, in un professionale, in un paese del tarantino, dove già aveva incominciato a mettere da parte ricordi di colleghi e vita scolastica.
Giornalista pubblicista prima nel giornale diocesano, già dal liceo scriveva di libri e, poi, in un quotidiano cittadino, a Taranto, si occupava di questioni amministrative e sindacali.
Vive a Pisa, dove insegna diritto, dopo molti anni di pendolarismo.
Bruciati vivi è il suo secondo libro. Il primo, una raccolta di racconti per ragazzi, è “La città sul mare”, racconti ispirati a Taranto.