Se non avessimo vissuto il lungo periodo pandemico del Covid, potremmo pensare che nulla è accaduto ed il settore del turismo e della ristorazione non si sia mai fermato, perché quello che sta proponendo la sezione AMIRA Napoli – Campania, guidata dal fiduciario Dario Duro, insieme a tutto il direttivo da lui composto ed unitamente ai referenti di zona delle varie provincie e località limitrofe di Napoli, è divenuto a vista di tutti qualcosa di veramente encomiabile per la vita dell’Associazione Maîtres Italiani Ristoranti e Alberghi, tanto da far sembrare che non abbiano avuto alcun fermo attività per ciò che questo gruppo di persone sta proponendo e realizzando di continuo con grandi successi. Appena avuta la possibilità di attuare le normative governative per una ripresa delle attività volte a turismo e ristorazione, Duro ha colto subito l’occasione per proporre dal vivo quello, che in verità anche durante la pandemia aveva sviluppato attraverso Internet con incontri e Webinar continui che erano stati da tutti apprezzati per la loro incidenza sulla continua informazione lavorativa, volta ad una sempre maggiore partecipazione ed informazione degli iscritti e di tutti coloro che con passione, impegno, dedizione e professionalità hanno partecipato e partecipano offrendo un loro spontaneo contributo a favore di formazione e sviluppo del settore. Ora che, se pur ancora per qualche tempo con mascherine e mantenendo opportune distanze, si va verso il completo ritorno alla vita normale, l’AMIRA da Napoli ai territori rappresentati da referenti di zona delegati anche per alcune provincie, ha messo in atto alcuni incontri che stanno dimostrando che tutto il brutto è passato e che addirittura cerca e vuole lasciare alle spalle ormai vecchi ricordi che speriamo tutti di non vivere mai più. Il sodalizio diretto localmente da Duro, con il suo dinamismo, le capacità organizzative, l’intuizione di porre la propria professionalità al cospetto ed al servizio di tutti, unitamente all’operato del presidente nazionale Valerio Beltrami finalizzato ai successi della collettività, stanno dando un impulso di affermazione e fama all’Amira, che riconosciuta giuridicamente in campo nazionale, è anche la sola associazione italiana che fa parte dell’Unione Internazionale dei Maître d’Hotel. Una esplosione dopo Covid, iniziata dal 29 marzo 2021, quando sebbene ancora con non tante libertà, il gruppo Napoli Campania dell’AMIRA con il suo fiduciario Dario Duro; vice fiduciario Enzo D’Adamo; tesoriere Mario Golia; segretario Raffaele Cuccurullo; addetto alla formazione Flavio Amirante; comunicazione e pubbliche relazioni Nello Ciabatti; area consulting Raffaele Beato; istituzioni e cultura Piero Ferretti; addetto stampa Giuseppe De Girolamo; delegata Amirine Loredana Gaudiosi; referente scuole alberghiere Renato De Simone; referente Locali Storici Massimiliano Rosati; addetto ai rapporti con i soci Lello Russo, allargato ai suoi referenti di zona Antonio Scherillo, per la zona Flegrea; Giovanni Sansone Monti Lattari - Castellammare di Stabia e Penisola Sorrentina; Egidio Fiorani Caserta, Arcangelo Farinato Paesi Vesuviani; Christian Colapietro Benevento e Lucio Cammisa Avellino, fece visita alle “Cantine Astroni” riscuotendo ammirazione ed interesse da parte dei titolari che invitarono il gruppo ristretto ad organizzare nuovi incontri con la partecipazione di gruppi di 15/20 soci massimo per volta. A questo evento di ripresa de visu delle attività pubbliche AMIRA, è seguita il 13 maggio 2021, una riunione del direttivo ospitata dall’ Hotel BW Signature Collection “Hotel Paradiso”, in Via Catullo, 11 Napoli, divenuta un po’ sede di incontri di questa associazione con l’accoglienza che a loro riservano Alberto Sorrentino e di Ciro Caruso, rispettivamente direttore e responsabile ristorazione della struttura. Poi, l’ancor più grande partecipazione ad un evento organizzato dal maître e coordinatore tecnico Giovanni Sansone, nella bellissima struttura di “Villa Palmentiello” a Sant’Antonio Abate dove si è sviluppato un Forum per 25 giovani che hanno potuto seguire gratuitamente un seminario sulla ristorazione. Per poi passare al più recente incontro organizzato dal maître Lucio Cammisa, nella struttura dove opera a Sturno AV, “Il Mulino della Signora” ristorante luxury country, situato nell’alta verde Irpinia.
La manifestazione voluta dal referente della zona avellinese, come quella organizzata da Sansone, hanno ottenuto un gran successo per la perfezione quasi infallibile con la quale i maîtres dell’Amira riescono a portare a termine ciò che si prefiggono. Un perfetto coordinamento, ha accompagnato tutto il programma della giornata del 26 maggio c.a. che, presentato da Nello Ciabatti, ha visto la partecipazione del quasi completo direttivo Amira per accogliere nel migliore dei modi e con grande entusiasmo i nuovi soci che Cammisa ha portato ad iscriversi al sodalizio. Dopo un breve saluto del fiduciario Duro, rivolto ai numerosi ospiti intervenuti, rispettando in pieno le norme imposte dal Governo, e dopo il saluto che il presidente Beltrami ha fatto pervenire a tutti tramite Duro, sono seguiti interventi di personalità. Queste, dal tavolo dei lavori, hanno dato il benvenuto ai nuovi iscritti e offerto riflessioni su vari temi inerenti lo sviluppo delle attività del turismo e della ristorazione, aggiungendo spunti sui successi ottenuti dalla categoria e motivazioni per ottenerne altri con il grande contributo che l’Amira locale e nazionale possono offrire ai loro iscritti ed anche a tutti coloro che intendono sviluppare il Bon Ton dell’accoglienza per poter sempre più fare apprezzare l’operato dell’Italia, in questo campo, al mondo intero. Sono intervenuti il prof. Gianfranco Testa che da padrone di casa della struttura ha rivolto il benvenuto agli ospiti, ricevendo poi diploma, tessera e distintivo di socio onorario Amira e l’assegnazione materiale della targa di “Locale del Cravattino d’Oro” per “Il Mulino della Signora” già assegnatagli dal Presidente Beltrami in una sua presenza del complesso turistico creato dal Testa. Mentre, alla dott.ssa Maria Concetta Conte, moglie del titolare dell’azienda, la Gaudiosi ha consegnato attestato, tessera e farfallino AMIRA, dandole il benvenuto nel “Club delle Amirine” insieme a tutte le altre socie già iscritte. Stesso riconoscimento di socia del “Club delle Amirine”, quale quasi congiunta di Lucio Cammisa, è andato a Tiziana Pagliarulo. Hanno fatto seguito gli interventi di, Flavio Amirante, Carmela Cerrone esperta sommelier, Vito Di Leo sindaco di Sturno, Paolo Caruso sindaco di Zungoli, Antonio Buono ex sindaco di Taurasi, Monica Rosapane di “Agenzia M.R. ManageVent”, Luigi Vitiello presidente dell’URCC, Raffaele Beato, Rosario Lopa socio onorario AMIRA nonché Portavoce della Consulta Nazionale per l’Agricoltura e Turismo. Prima della consegna di tessera e farfallino ai nuovi iscritti da parte di Lucio Cammisa, come anche per le nuove iscritte donne da parte di Loredana Gaudiosi, ovviamente insieme a tutto il direttivo, Ciabatti continuando le presentazioni, ha voluto rivolgere un saluto a Francesco Fodarella creatore e responsabile della pagina Facebook e Instagram della sezione campana AMIRA e titolare dell’azienda E-DIRECT, impossibilitato ad essere presente, come anche all’assente giornalista Sabrina Abbrunzo socia simpatizzante AMIRA anch’essa impegnata a Napoli. Ciabatti ha poi messo in luce la presenza della brava ed immancabile ed anche insostituibile Social Blogger Daniele Del Prete, socia simpatizzante AMIRA, che con la sua opera creativa di filmati, foto e commenti, ha da tempo dato una visibilità internet ad una associazione che stima ed apprezza per l’operato che sviluppa nell’ambito della valorizzazione del settore turistico in generale. Basti guardare i numerosi servizi realizzati dalla Del Prete con la sua “Dagal Social” molti dei quali diretti all’AMIRA e i tanti altri dedicati a eventi di notevole importanza nei vari campi della vita sociale e delle altrettante diverse professionalità. I nuovi soci dell’AMIRA sono: Gerardina Genua, Michela Monaco, Filomena Amoroso de Respinis, Mauro Luongo, Antonio Scala, Mario de Cicco, Nicolas Medugno e Giancarlo Roberto. A termine dei vari interventi e della ufficializzazione di iscrizione dei nuovi maître, il coordinatore del gruppo irpino e referente di zona Lucio Cammisa, ha invitato gli ospiti ad accomodarsi sulla splendida ed incantevole terrazza esterna della struttura, per poter gustare le varie prelibatezze ed eccellenze enogastronomiche che il territorio vanta, raggiungendo così la sua aspirazione di mettere in evidenza le ricchezze che la verde Irpinia possiede. Il tutto, grazie alla disponibilità delle aziende presenti all’evento con propri prodotti come: Manimurci, Antica Irpinia, Gerardo Perillo, Nativ, Cooperativa Agricola Molara, Maraia Forni a legna, Panificio San Michele, Salumi d’Irpinia Giovanniello, Sam Comaio vero succo di oliva, ed ovviamente l’eccellenza di un olio fatto con gran passione e con l’impegno del Prof. Gianfranco Testa che ne segue tutto il processo dalla coltivazione delle olive alla realizzazione in bottiglie de “Il Mulino della Signora” in varie versioni come la monocultivar “Ravece” o anche di un blended delle migliori olive che i suoi terreni gli donano.
Alla stupenda, ma anche tanto impegnativa giornata, per essere conclusa al Top, mancava solo una magnifica cena, offerta agli ospiti nell’elegante ristorante della struttura, cosa che Testa ha predisposto anche per evidenziare il servizio diretto da Lucio Cammisa, con la brigata di sala e fare apprezzare ai graditi ospiti la bravura dello chef della struttura Andrea Formato, che ha elaborato un delicatissimo e veramente gustoso menù.
Giuseppe De Girolamo