L’arte contemporanea si unisce alla storicità dell’Archivio di Stato di Siena. L’istituto aderisce al festival Archivissima 2021 dal tema #generazioni e si prepara ad aprire le proprie porte alla mostra “Scriptae” che presenterà un percorso tra le opere inedite dall’artista casentinese Sara Lovari frutto di una reinterpretazione dei tesori archivistici conservati in palazzo Piccolomini, con curatela della mostra di Laura Monaldi. Questo evento dedicato all’arte contemporanea prenderà il via venerdì 4 giugno con la presentazione digitale, mentre il taglio del nastro è in programma sabato 5 giugno alle 11.00. L’iniziativa si inserisce nel programma dell’Archivio di Stato di Siena per le celebrazioni del settimo centenario della morte di Dante Alighieri e resterà allestita e visitabile gratuitamente fino al prossimo 30 ottobre.
“Scriptae” si svilupperà tra undici installazioni ambientali dove il fascino dell’oggetto incontra la poeticità della parola per accompagnare a riscoprire il valore della tradizione e l’importanza dell’esistenza degli Archivi di Stato e dei loro musei. La mostra di Lovari, infatti, dialoga con i tesori dell’Archivio di Stato di Siena e del Museo delle Biccherne, declinando il tema della conoscenza trasmessa e impressa sulla carta. Le opere esposte proporranno un viaggio nel “sapere” inteso come una scoperta dal buio alla luce, dall’inchiostro alla dattilografia, fino all’immortalità del prodotto editoriale: tutto questo, espresso attraverso pitto-sculture dove la carta diventa un vettore di sapienza, portatrice di messaggi e di immagini capaci di trascendere il tempo e lo spazio. La mostra sarà ulteriormente arricchita da due installazioni performative, con un libro che invita il pubblico a lasciare un messaggio o una semplice firma come testimonianza del proprio passaggio e con un’antica bolgetta che custodirà le tracce di coloro che vorranno riempirla con una lettera indirizzata all’Archivio in via Banchi di Sotto 52.
Un’importante tappa di questo percorso è prevista in occasione della Giornata Internazionale degli Archivi di mercoledì 9 giugno quando, tra le 11.00 e le 13.00, è previsto un incontro con l’artista Lovari e una visita guidata alla mostra (ingresso su prenotazione). “Scriptae” resterà poi visitabile per l’intero periodo di apertura nei giorni di venerdì e sabato tra le 10.00 e le 13.00, con ingressi limitati ad un massimo di quindici persone e con l’invito dunque ad effettuare una prenotazione anticipata. «Il vero elemento di novità - spiega Cinzia Cardinali, direttrice dell’Archivio di Stato di Siena, - è l’organizzazione di una mostra di arte contemporanea in un Archivio di Stato, con le opere che dialogano con la natura e i compiti dello stesso archivio. Questo istituto è un luogo di memoria, custode del tempo e della storia, è lo spazio in cui la carta diviene bene culturale e opera d’arte per la conservazione e la valorizzazione delle bellezze eterne del pensiero e delle azioni umane. La scrittura e la lettura divengono, anche in questa mostra, un ponte per la costruzione delle nuove generazioni».