STEFANO BOERI INTERIORS FIRMA L’AULA DEL FUTURO DI NAPISAN NELL’AMBITO DELL’INIZIATIVA “IGIENE INSIEME” CO-PROGETTATA CON LA FABBRICA
Con l’obiettivo di rendere sempre più diffuse le buone pratiche di igiene tra i più piccoli, il progetto “Igiene Insieme”, fortemente voluto da Napisan e co-progettato con La Fabbrica – agenzia multinazionale attiva da oltre 35 anni nel mondo della scuola e leader nell’ideazione e nello sviluppo di percorsi di comunicazione educativa e formativa per i giovani, fin dai primi mesi della pandemia nel 2020, ha visto i brand molto attivi al fianco del mondo della scuola, attraverso un nuovo e concreto impegno dettato dalla volontà di “essere presenti” e di portare un reale contributo attraverso la donazione alle scuole coinvolte finora nel progetto del materiale didattico e informativo realizzato con l’Università Vita-Salute San Raffaele, oltre a kit per l’igienizzazione personale e delle superfici, per un impegno economico superiore ai 2 milioni di euro.
Inoltre, è stata offerta a tutti gli insegnanti coinvolti la possibilità di partecipare a un corso di formazione a tema igiene riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione e utile all'assolvimento dell'obbligo formativo - sviluppato con la consulenza scientifica dell'Università Vita-Salute San Raffaele.
Le iscrizioni al progetto, rivolto alle scuole d’infanzia e a quelle primarie, sono ad oggi ancora attive, e lo saranno anche nei prossimi mesi, con l’obiettivo di garantire una sempre più crescente importanza e diffusione al tema dell’educazione all’igiene personale, che una volta appresa ha poi riflessi molto positivi nei contesti familiari.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito web www.igienenisieme.it, chiamare il numero verde 800.412.122 oppure scrivere all’indirizzo email: igieneinsieme@lafabbrica.net.
L’AULA DEL FUTURO
Ridisegnare il paradigma della scuola in Italia, ripensando gli spazi e adattandoli ad una nuova realtà nella quale le buone norme d’igiene apprese e diffuse nel periodo di pandemia e il rispetto dell’altro non potranno più essere dimenticate: è questa la ragione alla base della collaborazione tra Napisan e Stefano Boeri Interiors, nata nell’ambito dell’iniziativa “Igiene Insieme”, che porterà allo sviluppo di un progetto innovativo in grado di innestarsi fin da subito su una realtà esistente, quella degli edifici scolastici con una formula concreta, applicabile e adattabile.
Napisan ha scelto Stefano Boeri Interiors per elaborare il concept di una nuova visione di scuola che, attraverso il rispetto di standard di igiene sempre più rigorosi e non esclusivamente legati a Covid-19, potrà permettere alle persone di vivere spazi non più a sé stanti ma sempre più versatili, fondendo le attività didattiche con quelle ludiche e di intrattenimento e determinandone un utilizzo anche oltre i classici orari d’insegnamento.
Il progetto vivrà una prima fase di applicazione nella seconda metà del 2021, con l’assegnazione del primo prototipo ad una delle 8.000 scuole italiane che hanno partecipato al progetto “Igiene Insieme”.
IL PROGETTO DI STEFANO BOERI INTERIORS: I PRINCIPI CHIAVE
Adattabilità dello spazio, per garantire diverse possibili configurazioni a seconda delle pratiche di insegnamento adottate e delle funzioni svolte; Tecnologia, per permettere l'espansione delle opportunità di apprendimento oltre i confini della classe; Sicurezza, per fornire uno spazio d'insegnamento sicuro e sano: sono questi i principi chiave del progetto pensato da Stefano Boeri Interiors.
Educazione all’igiene, distanziamento sociale, dispositivi di pulizia dell’aria, attività di pulizia ordinarie e ricerca di materiali lavabili e antibatterici, sono temi cardine per una ripartenza consapevole e per ripensare il concetto di igiene e inquinamento indoor.
Ogni superficie concorre alla definizione di funzionalità e flessibilità: il pavimento facilita studenti e insegnanti nella configurazione dello spazio necessario, ricreando ogni volta il layout adatto allo specifico momento della giornata: lavoro a piccoli gruppi, lezione frontale, didattica informale, ecc. Un approccio progettuale utile anche per stimolare dei processi metacognitivi, dove lo studente è stimolato ad una riflessione autonoma sui propri processi di apprendimento.
«Stiamo ragionando su modelli di spazio educativo che permettano la sperimentazione. Stiamo immaginando spazi che possano essere adattabili a modelli di insegnamenti differenziati, magari nella stessa aula, con pareti mobili che permettano di modulare lo spazio su diverse esigenze. Scuola aperta significa, da un lato, permettere a chi impara di poter avere accesso a luoghi esterni, una scuola pubblica nel vero senso della parola. Ma anche permettere a chi lavora in questi luoghi esterni di tornare nello spazio della scuola e svolgere attività con riverbero sulla vita di quartiere».
Stefano Boeri, Co-Founder di Stefano Boeri Interiors
«Credo sia doveroso ampliare
il nostro sguardo, guardare in profondità ed avere un approccio integrale.
L’aula del futuro è lo spazio dai molteplici paesaggi educativi, un luogo che
concorre al benessere psicofisico e sociale di chi lo abita, che possa offrire
tempi e modi d’uso di differenti funzioni».
Giorgio Donà, Founding partner & Director di Stefano Boeri Interiors.
Ufficio stampa La Fabbrica
Chiappe Revello
Fonte notizia
www.scuola.net formazione-docenti 55 igiene-insieme-insegnare-la-prevenzione-a-scuola