E’ terminata la Fashion Revolution Week 2021 (19-24 Aprile), settimana di sensibilizzazione sulla trasparenza, la sicurezza e la sostenibilità del sistema moda ideato da Fashion Revolution, il movimento nato dopo il crollo del Rana Plaza in Bangladesh nel 2013, in cui morirono migliaia di operatori tessili costretti a lavorare in condizioni al limite della sussistenza.
Per la ricorrenza della tragedia, consumatori e brand di moda si ritrovano nella terza settimana di aprile per interrogarsi sulle pratiche scorrete dei produttori e per chiedere a gran voce un nuovo fashion system pulito e affidabile.
ZEROBARRACENTO ha costruito il proprio DNA su questi pilastri contemporanei, mantenendo il proprio impegno sociale e ambientale tutto l’anno, inserendosi in una virtuosa catena produttiva completamente tracciabile, trasparente e Made in Italy.
Per l’occasione il brand ha radunato molti dei colleghi e degli operatori della supply chain di eccellenze in cui opera, per discutere e riflettere con loro ogni sera della settimana, in diretta su Instagram, sulle tematiche citate.
“Trasparenza e Tracciabilità”, questo il nome della serie di live, ha visto la partecipazione di consulenti, produttori, designer e retailer che hanno contribuito raccontando l’impegno delle loro aziende per assicurare prodotti di qualità nel rispetto dei lavori, dei consumatori e dell’ambiente. Ha inaugurato la settimana con la prima serata Luca Olivini, material manager di C.L.A.S.S. Eco Hub, spiegando come interfacciarsi con i produttori per richiedere la totale trasparenza nei confronti della sostenibilità che promuovono.
La seconda serata si è occupata del racconto dei materiali con cui ZEROBARRACENTO lavora. Gli ospiti, provenienti da tre diversi distretti tessili italiani, hanno raccontato la storia, i valori e la strategia dietro al loro marchio e prodotti. Primo Luca Clerici, amministratore della storica azienda comasca Teseo spa, seguito da Marco Signorini, marketing manager della catena produttiva Re.VerSo™di Prato, e concludendo con Manuela della Vedova, communication manager dell’azienda tessile di Varese Brunello s.p.a.
Il terzo appuntamento, con focus sulle strategie di design sostenibile, ha affrontato il discorso dello zero-waste, tecnica modellistica alla base sia del lavoro di ZEROBARRACENTO che dell’ospite della serata, la designer Cora Bellotto. Approfittando del suo ruolo come socia fondatrice e vicepresidente di Spazio3R, vi è stato modo di discutere anche dell’importanza dell’inclusione sociale nel mondo del lavoro.
Con la quarta ospite, Serena Moro, responsabile della sostenibilità per Cikis, si è approfondito il tema delle certificazioni e dell’importanza delle strategie pianificate a medio-lungo termine legate alla sostenibilità delle singole aziende.
L’analisi di trasparenza e tracciabilità della catena produttiva di ZEROBARRACENTO si è conclusa entrando in contatto con l’ultimo, non per importanza, tassello della catena di produzione: i negozi. Sara Zucchini, fondatrice del negozio di Brescia Via Fratelli Lombardi 1, ha spiegato come provare a raccontare la sostenibilità ai propri clienti, focalizzandosi sulla politica “no-saldi” adottata nel proprio store.
Sabato, un incontro d’eccezione con il virtuoso intervento di Caterina Occhio, CSR e consulente di sostenibilità, in rappresentanza della onlus The Circle Italia, ha visto protagonista il ruolo della donna nel mondo della moda.
Trasparenza, tracciabilità e inclusione, discussi in un ambiente digitalmente predisposto al confronto, alla discussione, alla condivisione e all’informazione. Le live della settimana, con oltre 1200 visualizzazioni su Instagram, rimangono disponibili sul profilo del brand, ma anche sul canale YouTube in cui hanno già raggiunto le 100 visualizzazioni dalla pubblicazione di lunedì scorso. Un riferimento utile per tutti coloro che vogliono esplorare o approfondire le conoscenze sul mondo della sostenibilità nella moda.
A partecipare alla call-to-transparency di ZEROBARRACENTO non sono stati solo gli speakers protagonisti delle singole interviste, ma ha riscosso successo anche fra gli altri partner e collaboratori: si coglie l’occasione per ringraziare C.L.A.S.S. Eco Hub, TESEO spa, Re.VerSo™, Brunello s.p.a., Cora Bellotto e Spazio 3R, Cikis, Via Fratelli Lombardi 1, THE CIRCLE ITALIA, ECOTEC by Marchi&Fildi, Renoon, Berto E. G. Industria Tessile