Con l’intento di restare al passo con i tempi continuando a perseguire il tradizionale obiettivo di promuovere la pratica dello sport automobilistico, anche attraverso l’organizzazione di eventi di grande richiamo e valenza legati al territorio Bellunese, in chiusura di un 2020 che l’ha vista caparbia quanto brillante capofila nell’aprire, coraggiosamente, la strada alla disputa del Campionato Italiano Velocità Montagna, Tre Cime Promotor asd si proietta nella ormai imminente stagione sportiva 2021 con rinnovato entusiasmo e tante nuove idee. Per proseguire il percorso di crescita intrapreso sotto la presidenza di Achille “Brik” Selvestrel, caratterizzato dal marcato ringiovanimento delle proprie proposte sportive mantenendo il saldo legame con la loro importante storia, il sodalizio ha puntato l’attenzione sull’immagine del singolo appuntamento sportivo, inteso come coinvolgente evento a trecentosessanta gradi e non soltanto, o non semplicemente come momento competitivo fine a sé stesso. Così, grazie ad uno studio approfondito e professionale, ma sostanzialmente “fatto in casa”, grazie all’apporto di due validi e giovani componenti del gruppo, è stato creato il nuovo logo del Rally Bellunese, la cui trentaseiesima edizione, in programma il 17 e 18 aprile prossimi, aprirà la stagione della Coppa Rally quarta zona e quella delle competizioni automobilistiche in provincia di Belluno.
Il nuovo logo del Rally Bellunese è nato pensando ai concetti della dinamicità e della modernità che sono alla base di tutte le competizioni automobilistiche, superando il vetusto schema del precedente simbolo, al quale, con appropriato restyling, erano già state apportate alcune innovazioni. Rispetto al vecchio, il nuovo logo del Rally Bellunese risalta per il carattere più aggressivo e per l’inserimento di alcuni elementi grafici che richiamano il luogo, cioè Belluno, città e provincia; il “campo di battaglia”, cioè la strada, il palcoscenico sul quale si esibiscono i conduttori; la manifestazione, ossia il rally, l’evento non solo sportivo che è il fulcro dell’appuntamento. Una particolarità del nuovo logo sta nel cartello contenente la scritta “Bellunese”, che ripropone un segnale stradale con l’indicazione da seguire per il Rally Bellunese. L’unico legame grafico con il “vecchio” logo è nella colorazione del numero indicante l’edizione della corsa, destinato a cambiare di anno in anno, come avveniva in passato. Lo studio, condotto con passione, dedizione e competenza dai fratelli Manuele e Lorenzo Micheletto, ha quindi portato a declinare tutte le varianti di forma, immagine e colorazione per tutte le funzioni e i vari utilizzi ai quali il logo stesso sarà destinato: documentazione di gara (road book, mappe, numeri, carta intestata, ecc.), merchandising (con l’inserimento di una macchia che richiama il fango, elemento caratteristico dei rally e di un auto), locandine, materiale pubblicitario, cartellonistica varia.
Manuele e Lorenzo Micheletto, rispettivamente 37 e 33 anni, sono grandi appassionati di automobilismo, sport che praticano in qualità di piloti e navigatori e da qualche tempo anche come collaboratori di Tre Cime Promotor asd (tra l’altro hanno curato e gestito più che egregiamente la logistica dei paddock dell’ultima Alpe del Nevegal, particolarmente complessa anche per le problematiche legate al Covid-19). Nella vita lavorano nel settore dell’occhialeria: come designer Manuele e come product manager Lorenzo. Entrambi, dopo la maturità scientifica, hanno conseguito la laurea in architettura. Proprio grazie alla formazione grafica-artistica, che è un po’ il marchio di famiglia dato che anche il papà, uno zio e la sorella hanno seguito analogo percorso, si sono dedicati con grande passione ed entusiasmo alla creazione del logo del Rally Bellunese. In questa attività, nella quale hanno profuso massima professionalità pur senza essere professionisti del settore, i Micheletto hanno messo a frutto le loro conoscenze applicandole allo sport che amano e alla gara, il Rally Bellunese, che considerano come la loro gara di casa e seguono con intensa partecipazione fin da quando erano bambini.
L'addetto stampa
Roberto Bona
Fonte notizia
www.rallybellunese.com