Nel 1824, invece, Faraday, creò i primi palloncini moderni, mediante il taglio e l’unione di strati di forma rotonda, entrambi in lattice.
I palloncini attuali invece sono invenzione del 1930 da parte di Neil Tillotson, il quale provò ad immergere nel lattice in forma liquida un cartone tagliato in modo che assumesse delle forme di una testa di un gatto.
Come vengono fabbricati i palloncini in lattice
Il lattice con cui si producono i palloncini ormai classici, è del tutto naturale. Viene infatti usata la linfa estratta dagli alberi con cui si fabbrica la gomma (Hevea Brasiliensis).
Una volta che viene raccolto, estratto dagli alberi, il lattice viene inserito in containers molto grandi, e successivamente viene inviato in lavorazione nelle fabbriche.
Una volta giunto in fabbrica, viene lavorato e colorato con materiali naturali. Poi viene immesso in speciali vasche, dove vengono immersi anche gli stampi con le forme che devono assumere i palloncini. Così vengono poi create le forme finali dei palloncini.
Di seguito, i palloncini vengono immessi in forni, dove un apposito trattamento li rende più forti e resistenti.
Può accadere che i palloncini, prima di essere impacchettati, vengano stampati con disegni di vario tipo, oppure con degli inchiostri che li rendono speciali, come l’inchiostro fosforescente il quale li può rendere brillanti al buio.
Secondo la tradizione, i palloncini vengono misurati con il pollice come unità di misura e le misure più comuni che assumono sono dai 5 ai 12 pollici, in riferimento al palloncino gonfio.
Tra tutti i materiali di produzione, quello in lattice risulta avere una elasticità molto elevata, e il lattice essere il materiale di gran lunga più utilizzato.
In lattice sono Palloncini biodegradabili
I palloncini in lattice sono biodegradabili, hanno infatti la caratteristica di decomporsi come una foglia d’albero, e per venir prodotti non c’è bisogno di abbattere alberi.
Se vengono lasciati andare a volare, senza niente attaccato, non sono dannosi per l’ambiente: raggiungendo alte quote, per il freddo e per la pressione bassa, di frantumano in piccoli pezzi che una volta a terra di decompongono senza danni.
Uso comune dei palloncini
I palloncini vengono usati in varie situazioni come gli eventi o le feste, dove sono ideali per divertire e intrattenere i più piccoli.
Anche in altre occasioni di prestano bene per decorare, come i matrimoni o le comunioni.
Addirittura vengono creati appositamente con i palloncini elementi vari, come alberi o personaggi.
Il primo ad avere l’idea di realizzare bouquet con i palloncini è stato Joe Del Vecchio, il quale propose e diffuse l'uso dei palloncini come regalo sostituendo i fiori.
Oggigiorno è possibile con un apposito macchinario inserire regali dentro i palloncini; molto graditi sono i palloncini molto grandi che all’interno hanno regali come i peluche, e in generale evitando sempre di bucare il palloncino con oggetti non adeguati.
Conclusioni
Questi oggetti di uso comune, hanno come si è visto una storia dietro di loro.
Sicuramente, essendo biodegradabili e dal facile utilizzo, si prestano bene per un’economia ecosostenibile, dove i bambini ma anche gli adulti li trovano ideali per gli eventi e le feste, per divertirsi e per allietare gli arredi di un evento.