- Ciao Serena, ci racconti qualcosa di te?
Sono Serena, vengo da Rimini, ho 24 anni e sono diplomata in Naturopatia. Amo da sempre l’alimentazione naturale e tutto quello che concerne un sano stile di vita, con un’attenzione particolare al rapporto con la natura e al mio viaggio di crescita personale. Sono emotiva, inguaribilmente romantica e sensibile a tutto ciò che “mi comunica qualcosa”; vivo un po’ sulle nuvole ma sono anche molto perfezionista e auto-critica. Sin da piccolina, alla passione per il canto si affiancano l’amore per la lettura e la scrittura. Scrivere per me è indispensabile per trasformare, lasciar andare o semplicemente raccontare frammenti di cuore.
- Come nasce “L’Universo in mezzo a noi”, il tuo nuovo singolo?
L’Universo in mezzo a noi nasce dalla collaborazione con il maestro Marco Giorgi e la sua etichetta discografica, la Yourvoice Records. Si ispira ad un archetipo a me molto caro, quello delle Fiamme Gemelle. E’ una storia che ho incontrato attraverso una serie di sincronicità davvero uniche e significative, così ho voluto approfondire: si parla sempre di anima gemella, ma nessuno conosce la storia delle Fiamme.
- Davvero interessante, vuoi spiegare meglio questo concetto?
In pratica, si dice che l’anima, prima di scendere sulla terra, debba scindersi in due polarità, una l’opposta e complementare dell’altra. In vita, le due persone sono lo specchio più perfetto che possa esistere: sono identici in quanto esatta corrispondenza dell’anima, opposti in quanto totalmente complementari. L’incontro tra i due non è un appuntamento romantico. Destinati a sentirsi connessi, i due si amano intuitivamente e al contempo fuggono dall’altro in quanto specchio delle proprie paure più profonde, peggiori difetti, conflitti non superati e tutte le qualità e il potenziale da sviluppare: le due anime sono la stessa nel bene e nel male. Questa è una connessione che mette alla prova ogni confine e la magia spesso è troppo potente, le due parti non sono abbastanza pronte per tenersi: uno dei due, il più spaventato, sceglie di scappare. Perciò avviene, nella maggior parte dei casi, che si separino dolorosamente. La leggenda vuole che i due continuino ad appartenersi e a cercarsi, di vita in vita, riuscendo ad unirsi solo una volta imparato ad amare sé stessi - e quindi anche l’altro - senza condizioni. L’Universo in mezzo a noi dice tutto: è come se tra due persone esistessero davvero un tempo e uno spazio infiniti nei quali perdersi o incontrarsi.
- In poche parole, con questo brano, qual è il tuo messaggio al mondo?
La profondità dell’amore è l'essenza della vita stessa e va vissuto in ogni sua sfumatura di forma, intensità e realtà.
- Serena, chi sono i tuoi punti di riferimento musicali?
La mia insegnante di canto è stata e rimane il mio punto di riferimento principale. Del panorama musicale amo molti artisti, italiani e non: Elisa, Sam Smith, Mariah Carey...una lista infinita.
- Hai nuovi progetti in cantiere per i prossimi mesi?
Al momento sono in progetto nuovi inediti e soprattutto la cura e la crescita delle pagine social, che sono per me uno spazio molto importante dove condividere cover, pensieri e piccole prose.
Fonte notizia
www.yourvoicerecords.com serenasartini