Rabbia e rassegnazione sono gli stati d’animo che in questo momento prevalgono tra gli operatori del settore fitness. A distanza di sei mesi dalle chiusure definitive di ottobre, nessuna risposta è arrivata nonostante le sollecitazioni fatte in questi mesi e nessun aiuto concreto da parte del Governo.
Alessandro Madonia, CEO di Palestre di Successo è stato ospite ad “Ogni mattina”, il programma che va in onda tutti i giorni su Tv 8, per testimoniare lo stato attuale nel quale verte il comparto palestre e trainer d’Italia.
“E’ ovvio che dopo un anno alternato da chiusure e aperture continue e ad oggi che siamo chiusi da 6 mesi senza aver nessuna risposta concreta di una prossima eventuale apertura in sicurezza, è il caso di dire che siamo già falliti, ora il Governo deve scegliere se farci estinguere o provare a farci rialzare – dice Alessandro Madonia – il danno non è solo economico e non è solo dei centri fitness o dei lavoratori del settore, il danno è dei milioni di italiani che sono fermi e non fanno attività fisica, noi le conseguenze le pagheremo attraverso le nostre tasche, le persone pagheranno in salute questo stop forzato e questo stato di non curanza da parte del Governo verso le palestre e il settore fitness. Il Governo dovrebbe effettivamente preoccuparsi della salute e della prevenzione degli italiani, al momento non sta dimostrando questo”.
Nel 2020 è prevista una perdita del 70% dei 12 miliardi fatturati nel 2019 per i 100.000 centri sportivi che occupano 1 milione di lavoratori. Per il 2021, sempre che si esca dall'emergenza Covid-19 entro la primavera del prossimo anno, i danni sono già stimati intorno al 50-60% rispetto al 2019.