Il cantautore e musicista campano Marco Abete, in arte Zärat, in radio ed in tutti gli store digitali con il singolo “Volevo un demone”. Una ballad intensa e accattivante, primo progetto discografico dell’artista, che con questo singolo lancia il suo primo EP prodotto da Gianni Testa per Joseba Publishing. L’idea del videoclip è di Zärat, Gianluca Busani ed Alan Di Biasio; Regia e Fotografia a cura di Mario Miccione; Montaggio e supervisione di Gianmaria Fiorillo e Paolo Ielpo.
Zarat: -Sul vuoto, la bulimia, la frenesia della vita pre-pandemia che possiede come un lupo nero, l'immobilismo del lockdown come un buco dentro, una voragine incolmabile. Sforzarsi di riempirlo d'amore, fiorire d'amore per il proprio corpo, perdonare i genitori, ri-costruire dalle fondamenta-
Il brano è stato co-arrangiato dallo stesso Marco Abete e da Giampaolo Pasquile (quest’ultimo si è occupato anche del mix e mastering).
Biografia
Zärat, all'anagrafe Marco Abete, non-binary pop del cantautore napoletano Marco Abete che nasce nel 2020. Dal 2016 al 2019, il cantautore è stato su oltre 100 palchi in tutta Italia, aprendo concerti ad artisti nazionali e internazionali. Nel 2015 apre lo spettacolo di Justine Mattera al Procida Film Festival 2015, aggiudicandosi anche il premio "miglior canzone e videoclip fuori concorso" assegnatogli dalla commissione capitanata da Beppe Vessicchio e Gino Aveta. Segue una piccola tournée di spettacoli assieme al violinista Giulio Canosa in giro tra Campania, Lazio e Basilicata, da Roma a Pietrapertosa (PZ), aprendo anche i concerti di Marco Ligabue a Furnolo e 99 Posse a Teano. Seguono due anni di formazione artistica presso l'Officina della Musica e delle Parole di A. Salerno e M. Maionchi in cui il cantautore viene spronato a scrivere in italiano e vincendo una borsa di studio. Nel 2019 è co-compositore del pezzo Sanremese "Cristallo" dei Deschema, prende parte a Musicultura con il pezzo "Milano-Salerno" ed è finalista al Rai Calabria Fest 2019 con "Passo dopo Passo" aprendo Dolcenera.