E' uscito lunedì 1 marzo "Sovrani", il nuovo lavoro da solista di Angelo Belmonte, cantante e armonicista noto al grande pubblico anche come frontman dei Nitrophoska.
Il brano, distribuito su tutti i digital store, è già un successo: tantissimi gli ascolti dalle prime ore della pubblicazione del singolo, che promette di aggiungersi alla collezione di capolavori dell'artista originario di Palagiano.
"Sovrani" è una ballata ironica e contemporanea che si scaglia contro coloro che lucrano sui conflitti armati appelli alla violenza di ogni tipo, alla sopraffazione, al sessismo e al razzismo. "E' un pezzo che avevo nel cassetto - confessa Belmonte - e che risale al 2014. L'ho trovato molto contemporaneo, sia per i suoni che per il testo, in cui faccio riferimento a Bush, Berlusconi, al Mullah della Libia. E' una canzone pop il cui arrangiamento è firmato da Paolino SFK".
"Sovrani" precede l'uscita, che avverrà il 1 aprile, di "Crisi crazy blues", un blues mediterraneo che racchiude una riflessione sull'attualità della crisi mondiale. Un tema delicato, scottante affrontato in modo ironico. "Anche questo 'blues della crisi' è un vecchio brano che stiamo facendo uscire adesso, un pezzo un pò diverso a livello di suoni, un blues con armoniche e chitarre, che parla della crisi in genere che, oggi come non mai, tocca un po' tutti".
L'uscita di questi due singoli da solista fanno parte di un percorso musicale che va in parallelo con quello dei Nitrophoska: "In questi anni ho portato avanti altri progetti, anche con altre formazioni come i "Go Man" e lanciato canzoni che sono un po' più intime rispetto a quelli della band, con cui presto torneremo presto a suonare".
Nel frattempo, però, la musica live è ferma: "Mi mancano i concerti solo se ci penso: sto approfittando del periodo anche per ricaricare le batterie. E' una pausa imposta, sicuramente di riflessione, che penso mi stia facendo bene ma che mi auguro finisca presto".
Coi Nitrophoska, concerti e riconoscimenti in tutt'Europa e i successi di Sanremo Rock: "Ci siamo divertiti e lo faremo ancora. Quando fai musica per te ed hai un riconoscimento reale, nazionale ed europeo, vuol dire che lo stai facendo bene e con la band abbiamo lavorato molto bene negli anni".