Se per mantenere efficiente il corpo, facciamo esercizi fisici, camminate all’aperto, iniziamo ad andare costantemente in bicicletta, per la mente è importante leggere molto ed esercitarsi, per esempio, con l’enigmistica.
Oltre che a tenere allenata la mente bisogna anche dargli il giusto cibo per mantenersi giovane. Una dieta che contiene verdura, frutta, cereali integrali, latticini, frutti di mare e olio è un’alimentazione equilibrata che soddisfa i requisiti per avere sempre un cervello attivo e reattivo. Una dieta equilibrata deve includere, ogni giorno, due o tre porzioni di frutta e verdura. Molti frutti e verdure contengono molti antiossidanti.
La frutta secca, come le noci, è ricca di omega-3, utile per il sistema circolatorio tenendo sotto controllo il colesterolo. Quando alcuni di questi alimenti viene a mancare è possibile riequilibrare con degli integratori alimentari, che non devono sostituire una corretta alimentazione ma supportarla e integrarla.
Il nostro cervello è sovra stimolato, lavoro, impegni stressanti e preoccupazioni, appesantiscono il carico di lavoro affaticandolo, causando problemi di concentrazione, facendolo invecchiare precocemente.
Gli integratori alimentari idonei per aiutare la mente a non invecchiare, possono aiutare a migliorare il pensiero cognitivo, migliorare la memoria e la creatività, livellare gli sbalzi d’umore e ridurre il rischio di demenza senile.
La parola da tenere sempre a mente è aiutare. Gli integratori alimentari non devono sostituirsi ad un’alimentazione equilibrata e ad una vita sana, ma possono essere di supporto a questa. Altra cosa da non dimenticare è quella di chiedere sempre al proprio medico curante se si può assumere quel determinato integratore.
Questo perché un integratore alimentare potrebbe interagire in modo negativo con un farmaco che si assume per curare una determinata malattia o se quel tipo di integratore sia incompatibile con una patologia di cui si soffre.
Il fatto di vedere le confezioni di integratori sugli scaffali del supermercato non è indice di rischi per controindicazioni. L’importante è affidarsi sempre a chi ci conosce a livello sanitario.
Da un paio di anni tra le tante confezioni troviamo anche quelle indicate come integratori biologici. La dicitura non deve ingannare il consumatore, il prodotto non è meglio degli altri, ha come peculiarità di essere generato con prodotti provenienti da allevamenti o piantagioni che hanno ottenuto il certificato di produzione biologica.
Un integratore alimentare per essere dichiarato tale, deve essere prodotto con almeno il 95% da materie di provenienza biologica. L’acquisto di un integratore alimentare deve essere fatto con oculatezza, senza affidarsi a brand poco conosciuti o che non ripettino le normative vigenti per la produzione e la messa in commercio.