Quando si parla delle varie commodity, si fa riferimento soprattutto a quelle più note come oro e petrolio. Ma ce ne sono molte altre, meno note e poco negoziate, che hanno subito un forte contraccolpo (positivo o negativo) dalla diffusione del Covid. Una di queste è la gomma naturale.
Eppure si tratta di una materia prima estremamente utilizzata, con la quale abbiamo a che fare tutti i giorni. viene infatti sfruttata per produrre mastici, adesivi, isolanti e suole delle scarpe, ma anche battistrada per pneumatici e dei nastri trasportatori.
La commodity gomma naturale
Il prezzo della gomma naturale ha marciato al rialzo nell'ultimo periodo, fino a giungere sopra i 220 yen per kg a ottobre. Ovvero vicino al livello più alto da luglio 2019. Il prezzo di questa commodity è stato sostenuto dalla crescente domanda di guanti protettivi in gomma, che vengono utilizzati nel settore medico e sanitario. Ma a spingerlo è stata anche l'aumentata richiesta del settore automobilistico (in ripresa dopo la crisi Covid).
NB. Sono poche le società di trading autorizzate Consob che includono tra i loro asset la gomma naturale.
Offerta ridotta per varie cause
D'altro canto anche l'offerta di questa commodity ha subito un calo. Infatti secondo l'International Tripartite Rubber Council (ITRC, che racchiude i produttori di Thailandia, Indonesia e Malesia, 3 dei 6 più grandi al mondo) la produzione di gomma naturale dovrebbe diminuire per il resto di quest'anno e all'inizio del 2021, a causa del tempo irregolare, della pandemia di coronavirus e i suoi relativi blocchi sulle attività produttive, nonché della malattia fungina da caduta delle foglie Pestalotiopsis. Anche la stagione fredda nella Sumatra meridionale, una provincia indonesiana in cui si coltiva la gomma, ha influito sull'offerta.
Il rally del prezzo e le prospettive
Sul mercato il prezzo della gomma ha vissuto un forte rally a partire da aprile. Da quando cioè giunse al minimo storico di $ 129 yen al kg, nella fase in cui diversi paesi in tutto il mondo erano soggetti a rigide misure di blocco. A ottobre questa commodity è arrivata sopra i 220 yen per kg. Inoltre l'indicatore Parabolic Sar trading spinge ancora verso il rialzo.
Bisogna evidenziare che si prevede un incremento del consumo poiché la Cina, il più grande consumatore di gomma naturale, accelera le sue attività economiche dopo il blocco del Covid-19. Il governo cinese ha incoraggiato il suo settore automobilistico interno, portando a un aumento delle importazioni di gomma da Thailandia, Indonesia e Malesia.