Il sito www.giornatamondiale.it ci fornisce una breve descrizione della Giornata internazionale dei desaparecidos: “la ‘sparizione forzata’, conosciuta meglio con un termine che dall’America Latina degli anni Settanta si è imposto in tutto il mondo, desaparicià, è un crimine contro l’umanità , ancora praticato in decine di paesi. è una violazione multipla dei diritti umani: di chi è scomparso dopo l’arresto, intanto; e poi dei suoi familiari, che ne attendono invano, per anni, non tanto il ritorno quanto una pur minima notizia, una sottile conferma che sia vivo oppure che sia morto. In Algeria, Marocco, Cecenia, Pakistan, Bosnia ed Erzegovina, Kossovo e tanti altri paesi, i giorni, i mesi e gli anni passano bussando alle porte di un’autorità dopo l’altra, non ricevendo mai una risposta.
“L’attesa di anni e anni in questa situazione d’incertezza, significa che la “sparizione forzata” è una violazione dei diritti umani che si protrae nel tempo: un posto vuoto a tavola, un letto che non c’è bisogno di rifare, piccole cose che rimangono intatte (vestiti, lo spazzolino da denti, carta e penna su una scrivania, un libro su un comodino) perché tengano accesa la speranza del ritorno.”
Ecco l’importanza di far conoscere in tutto il mondo i diritti umani: perché le violazioni vengono perpetrate da persone. Sebbene le motivazioni possono essere veramente tante quanti i crimini contro l’umanità perpetrati a fini di lucro, come il traffico di persone ed organi o per fini ideologici, tanto per citarne alcune, sono sempre fatti ad opera di chi strappa la vita di qualcuno per i propri fini personali.
L’istruzione gioca un gioco determinante nella comprensione e tutela della libertà individuale. “ I diritti umani devono diventare una realtà, scrisse l’umanitario L. Ron Hubbard, non un sogno idealistico.” E la conoscenza è probabilmente il primo passo non violento che infonde nella coscienza delle persone la verità in merito ai diritti umani.
Il problema è globale e come tale richiede
una soluzione globale. Uniti per i Diritti Umani (United for Human Rights -
UHR) è una organizzazione internazionale non a scopo di lucro dedicata ad
implementare la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani a livelli locali,
regionali, nazionali ed internazionali. Nel mondo, singoli individui, educatori
e gruppi ne sono membri, e sono dedicati a portare avanti attivamente la
consapevolezza e la protezione dei diritti umani per conto di tutta l’Umanità.
Il suo scopo è quello di fornire risorse educative sui diritti umani e attività
che informino, assistano ed uniscano individui, educatori, organizzazioni e
enti governativi nella disseminazione e adozione della Dichiarazione Universale
dei Diritti Umani ad ogni livello della società.
Uniti per i Diritti Umani è stata fondata in occasione del sessantesimo anniversario della Dichiarazione, per far fronte ai continui abusi in tutto il mondo che violano lo spirito, gli intenti e gli Articoli di questa Carta che elenca tutti i diritti umani, il primo documento mai ratificato dalla comunità delle nazioni. Secondo alcuni sondaggi, la maggior parte della gente ha una conoscenza limitata dei diritti umani. La Dichiarazione contiene i trenta diritti che insieme formano le basi di una civiltà, in cui le persone possono godere di tutte le libertà alle quali hanno diritto e dove le nazioni possono convivere in pace.
L’iniziativa dei volontari continuerà, per informazioni 071 659373
Fonte notizia
www.unitiperidirittiumani.it