Sulla terra ci sono 195 nazioni, in 55 molti non godono del diritto di un giusto processo, in 128 la libertà di espressione è limitata, in 141 la gente viene torturata e in 118 vige la tratta umana. In un mondo dove a uomini, donne e bambini vengono negate le dignità e vengono rifiutate le libertà fondamentali, come si possono garantire i Diritti Umani. Ma come si possono garantire i diritti umani per tutti? Il gruppo Uniti per i diritti umani lavora instancabilmente per far si che tali diritti siano riconosciuti a tutti. Il suo scopo è quello di fornire risorse educative sui diritti umani e attività che informino, assistano ed uniscano individui, educatori, organizzazioni e enti governativi nella disseminazione e adozione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani ad ogni livello della società.
Perché quindi far conoscere e adottare la Dichiarazione Universale dei diritti umani è fondamentale?
Entro il 1948, la nuova Commissione delle Nazioni Unite per i Diritti Umani aveva ormai catturato l’attenzione del mondo. Sotto l’attiva presidenza di Eleanor Roosevelt (vedova del presidente Franklin Roosevelt, paladina dei diritti umani e delegata degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite) la Commissione decise di redigere il documento che divenne la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Eleanor Roosevelt, la sua ispiratrice, parlò della Dichiarazione come della “Magna Carta internazionale dell’intera umanità”. Essa fu adottata dalle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948.
Nel preambolo e nell’Articolo 1, la Dichiarazione proclama inequivocabilmente i diritti innati di ogni essere umano: “La noncuranza e il disprezzo per i diritti umani hanno prodotto atti barbarici che hanno oltraggiato la coscienza dell’umanità, e l’avvento di un mondo dove gli esseri umani possono godere di libertà di parola e credo, libertà dalla paura e dalla povertà è stata proclamata come la più elevata aspirazione della gente comune... Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti.”
Gli stati membri delle Nazioni Unite si impegnarono a lavorare insieme per promuovere i trenta articoli sui diritti umani che, per la prima volta nella storia, sono stati riuniti e codificati in un singolo documento. Di conseguenza, molti di questi diritti, in varie forme, fanno oggi parte delle leggi costituzionali delle nazioni democratiche.
Ispirati dalle parole di L. Ron Hubbard che “I diritti umani devono essere resi un fatto, non un sogno idealistico”, gli Scientologist sostengono Uniti per i Diritti Umani (UHR); quella che è diventata la più grande iniziativa mondiale, non governativa, per l’istruzione sui diritti umani. Fondata nel 2008, nel 60° anniversario della Dichiarazione Universale, Uniti per i Diritti Umani (UHR) unisce lo sforzo di singoli, organizzazioni e governi per far aumentare la consapevolezza e il rispetto dei diritti umani, a tutti i livelli della società.
Unitiscit a noi per rendere una realtà i diritti umani: www.unitiperidirittiumani.it
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