Arriva oggi l'epilogo della querelle che aveva coinvolto Achille Lauro nell'immediato post Sanremo 2020. Pochi minuti fa, infatti, è stato diffuso un comunicato stampa nel quale si legge che "la De Marinis srl e la Sony Music Entertainment Italy spa hanno raggiunto un’intesa che soddisfa entrambe le parti e pone fine all’accordo discografico di licenza per le opere musicali dell’artista Achille Lauro".
Ripercorriamo quanto accaduto nelle scorse settimane. Dopo l'annuncio di Achille Lauro nuovo Chief Creative per Elektra Records/Warner Music Italy, la Sony precisò che l’artista "ha in essere un contratto di esclusiva con Sony Music per ogni sua pubblicazione discografica". Ne conseguì la risposta del manager Angelo Calculli, secondo il quale "Achille Lauro non ha alcun contratto diretto con Sony Music, bensì era concesso in licenza dalla De Marinis s.r.l. Non essendo un artista in cast, era tenuto solo a licenziare dischi. È azzardato comunicare la titolarità della persona". Ed ancora: "La società, attraverso l’avvocato Andrea Pietrolucci e me, ha comunicato già da mesi a Sony Music che l’artista sarebbe andato in licenza ad altra discografica, prova ne è l’ampia corrispondenza intercorsa. Si evidenzia infine come tale informazione fosse già di dominio pubblico al punto che l’artista ha affrontato Sanremo palesemente senza il supporto di Sony Music e che, essendo nota la fine del rapporto con la stessa, ha ricevuto durante il periodo sanremese proposte da tutte le major di settore".
Oggi il nuovo (ultimo e definitivo?) capitolo della storia con la sottoscrizione di "un accordo transattivo curato dai legali delle rispettive società in cui sono stati chiariti tutti i punti che regolamentano la fine del rapporto anche dal punto di vista economico". Entrambe le parti dicono di aver espresso "soddisfazione" e che "comunque, non si escludono futuri e nuovi rapporti di collaborazione"
Al Festival di Sanremo con “Me ne frego” ha portato sul palco mille volti dalla regina Elisabetta I a San Francesco. Da allora tutti pazzi per Achille Lauro. Il cantautore ha annunciato di essere stato nominato Chief Creative Director di Elektra Records / Warner Music Italy, ma la major Sony specifica: “È un nostro artista in esclusiva”. Poi l'affondo del manager: “Achille Lauro non ha alcun contratto diretto con Sony Music, bensì era concesso in licenza”
tti pazzi per Achille Lauro, letteralmente parlando. Il cantautore che ha ottenuto un ottimo successo personale per le sue performance artistiche sul palco del Festival di Sanremo con “Me ne frego”, interpretando personaggi dalla regina Elisabetta I a San Francesco, ha annunciato delle novità sul suo futuro professionale. L’artista e Warner Music hanno stretto un accordo per i progetti futuri sotto la label di Elektra Records / Warner Music Italy con la nomina di “Chief Creative”. Un dettaglio non da poco nel panorama dell’industria discografica perché si crea una vera e propria factory al servizio di Lauro, su più fattori che comprendono anche: Friends and Partners per le attività legate ai live, il manager Angelo Calculli e il co-direttore creativo Nicolò Cerioni come partner nella sua agenzia di management MK3.“Da questo momento le mie attività discografiche confluiranno nella Elektra Records e penso che questo sia uno dei più grandi successi per un artista della scena musicale italiana negli ultimi anni”, ha commentato Achille Lauro.