La superficie cutanea, sia nell’uomo che nella donna, è ricoperta di peli. Nella donna si ha solitamente, una sottile peluria, che talora può infittirsi e dare luogo alla formazione di veri e propri peli determinando un inestetismo.
La rimozione di questo inestetismo deve tenere presente il ciclo vitale del pelo. Questo ha tre fasi:
1) Anagen (fase di crescita)
2) Catagen (fase di maturità)
3) Telogen (fase di riposo con successiva caduta).
Nella fase di Anagen si forma una nuova matrice del pelo che dopo aver preso contatto con la papilla sottostante si riporta nel derma in modo che il nuovo pelo sviluppandosi allontana il pelo vecchio. Durante la fase di Catagen il pelo cresce lungo il canale follicolare e in Telogen il pelo emigra verso la superficie.
Le tre fasi non sono sincrone, per cui sono presenti contemporaneamente peli nelle varie fasi. Conseguentemente, nessun trattamento elimina definitivamente e in una solo seduta tutti i peli superflui, ma ogni seduta ne riduce il numero indebolendo progressivamente i peli stessi. Pertanto per ottenere buoni risultati occorrono diverse sedute.
I termini depilazione ed epilazione non sono sinonimi.
Sia l’epilazione che la depilazione riguardano la rimozione dei peli superflui.
I prodotti per la depilazione sono preparati o processi che vengono utilizzati per eliminare i peli attraverso un processo di rimozione nella loro parte visibile. Il metodo più comune di provvedere alla depilazione è con la rasatura.
Un’altra opzione popolare è quella di usare prodotti chimici per la depilazione che funzionano rompendo i legami di solfuro che collegano le catene proteiche e che danno forza al pelo. Così facendo i peli vengono disintegrati.
I sistemi comunemente adottati per la depilazione rimuovono i peli solo in superficie e senza il dolore tuttavia, essi hanno l’inconveniente di creare spesso irritazione alla pelle, potenziale e noto effetto collaterale tipico dei prodotti per la depilazione.
L’epilazione provvede invece alla rimozione di tutti i peli nella loro interezza, compresa la parte sotto la pelle. Così facendo la mancata crescita dei peli dura molto più a lungo rispetto alla depilazione. Tra i metodi più comunemente usati per l’epilazione abbiamo il laser e la luce pulsata.
La depilazione è un metodo rapido e indolore, mentre invece l’epilazione a seconda del tipo è molto più elaborata.
Con la depilazione, entro 3 giorni i peli cominciano a ricrescere; con l’epilazione invece i tempi sono più lunghi, dalle 4 settimane che si ottiene con la ceretta all’epilazione permanente che otteniamo con il laser, grazie al quale sono sufficienti 1 o 2 sedute di mantenimento all’anno per liberarsi dai peli superflui. Questo accade solo una volta raggiunto l’obiettivo dell’abbattimento del patrimonio pilifero dell’80% che si ottiene dopo circa 8 sedute.
Dobbiamo però parlare di epilazione “permanente”, non “definitiva”. Il limite non è legato alla tecnologia delle macchine, sempre più avanzate, ma a elementi che condizionano il ciclo di vita del pelo che nasce, cresce e poi muore.
L’effetto del trattamento dipende dalla quantità di energia luminosa assorbita dalla melanina quando il follicolo pilifero è in fase attiva (anagen). I follicoli silenti, che non producono peli, possono però attivarsi sotto stimolo di ormoni o farmaci.
Per questo motivo è più corretto parlare di epilazione progressivamente permanente dato che il risultato che possiamo ottenere sui follicoli attivi permane nel tempo.
Articolo offerto da Epilcentre Brescia