Vendere online è un’opportunità che sta crescendo sempre di più. Negli ultimi anni il mondo online è cresciuto tantissimo e continua a crescere tutt’ora.
Esistono diversi modi per vendere online: è possibile farlo tramite dei marketplace dedicati, oppure tramite un ecommerce.
Vendere online tramite dei marketplace
Iscrivendosi a dei marketplace, è possibile pubblicare i propri prodotti e vendere online.
I marketplace più famosi sono:
- Amazon;
- Ebay;
- Alibaba;
- Etsy.
Ognuno di questi marketplace si focalizza su diversi settori. Per vendere online su questi marketplace occorre registrarsi, inserire i dati necessari e seguire le loro condizioni.
Il più grande svantaggio della vendita sui marketplace è quello di vendere tramite il marchio di qualcun’altro. Facendo un esempio pratico, se possiedi un’azienda e vendi online su Amazon, venderai online tramite Amazon e Amazon è il brand riconosciuto.
Nel caso della vendita online tramite un ecommerce il discorso è inverso, perché venderai direttamente con il tuo brand.
Il secondo svantaggio della vendita sui marketplace è l’obbligo di seguire le loro condizioni. Quando si registra un account su un marketplace per vendere online, bisogna seguire le loro regole. Se non si seguono non si vende. Inoltre la vendita sui marketplace comporta delle spese relative a delle commissioni sul venduto oppure degli abbonamenti mensili o annuali.
Uno dei vantaggi della vendita online sui marketplace, è quello di avere la “strada spianata”. Ciò significa che si venderà su un sito che è già conosciuto da milioni di utenti e su cui milioni di utenti acquistano. Non sarà quindi necessario eseguire sponsorizzazioni o attività di digital marketing anche se consigliate.
Vendere online con un ecommerce
In alternativa alla vendita sui marketplace, è possibile vendere online utilizzando un ecommerce.
Un ecommerce è un sito web che presenta le funzionalità di commercio elettronico e che permette agli utenti di acquistare dei prodotti, pagare online e riceverli direttamente a casa.
L’ecommerce è un mondo molto vasto e richiede più tempo e fatica per essere avviato rispetto alla vendita sui marketplace. Un ecommerce deve essere infatti sponsorizzato nel modo corretto in modo da portare traffico al sito e vendere prodotti. L’ecommerce è quindi quasi sempre accompagnato da una strategia di digital marketing.
L’enorme vantaggio di vendere con un ecommerce è quello di non essere vincolati ai costi di un marketplace. Come scritto sopra, per vendere online su un marketplace, occorre seguire le regole del marketplace e solitamente una delle regole è pagare una commissione sul venduto.
Ciò significa che ogni volta che un prodotto verrà venduto verrà detratta una percentuale che sarà incassata dal marketplace in questione. Ovviamente un marketplace può avere altre tipologie di costi, come ad esempio un abbonamento mensile o annuale.
Questi costi vengono evitati utilizzando un ecommerce, dato che si tratta di una piattaforma proprietaria. I costi di un ecommerce saranno di altro tipo, ma molto più svincolati rispetto a quelli di un marketplace.
Il secondo grande vantaggio che si trae dalla vendita online con un ecommerce, è quello di vendere con il proprio brand. Un utente atterra sul sito nomenegozio.it e acquista direttamente basandosi sul brand e non su marketplace.it ad esempio.
Il terzo vantaggio è quello di avere la completa gestione e organizzazione del proprio ecommerce e dei flussi di lavoro. Infatti vendendo online con un ecommerce non ci sono vincoli per la gestione o per la spedizione, cosa che può accadere utilizzando un marketplace.