Il giardino di una casa riflette, quasi sempre, la personalità ed il carattere più o meno deciso di chi lo vive. Se sei un amante delle piante con fioritura perenne, allora ti trovi nel posto giusto. Visitando il sito Strumenti Da Giardinaggio potrai trovare molti consigli e accessori utili per il tuo giardino. La seguente guida per te è poi rivolta alla trattazione di questa tipologia di fiori. Innanzitutto, è bene distinguere due tipologie di queste piante: quelle sempreverdi, che quindi fioriscono tutto l'anno e quelle che, dopo il periodo di sfioritura specifico, sbocciano l'anno seguente, in tutto il loro splendore. Non hanno quindi vita breve, ma durano per svariati anni. Abbiamo, perciò, deciso di selezionare 5 differenti esemplari di piante perenni con fioritura annuale, comunemente diffusi.
Dalia
La dalia è una pianta che non necessita di particolari cure. Per questa motivazione, è diffusa nei giardini, in quanto fiorisce spontaneamente, senza necessità di prodotti chimici o annaffiature abbondanti. Una volta piantata, dovrà essere bagnata circa ogni 20 giorni, a seconda del clima e del tipo di terreno, più o meno asciutto. La coltivazione si basa sull'inserimento del bulbo all'interno del terreno, che non deve assolutamente essere stagnante. I tuberi, in autunno, devono essere asportati e sistemati in una stanza buia sino al termine dell'inverno. Ciò avviene soprattutto nei luoghi freddi, dove gli inverni sono rigidi, per evitare gelate che possano compromettere la sopravvivenza della pianta. L'unica accortezza, riguardante questo fiore, è la posizione in cui viene collocata la dalia in giardino: deve obbligatoriamente rimanere in un luogo soleggiato.
Giglio
Il giglio è la seconda pianta perenne da giardino che vi consigliamo. Proprio come la precedente, possiede un tubero, che deve essere messo a dimora in primavera o in autunno. Il terreno dovrà essere ben drenato, ma non asciutto, mentre l'irrigazione potrà essere anche saltuaria. Queste piante tendono ad allargarsi, quindi ad aumentare la superficie occupata. Per questo, dovranno essere collocate a debita distanza, circa 10/15 cm. Le cure sono minime, tuttavia è rilevante l'esposizione al sole che deve avere una durata di almeno 6 ore al giorno. Il vento, però, potrebbe rovinarla, quindi è opportuno sistemarla in luoghi, anche solo parzialmente, riparati.
Lavanda
La lavanda è una pianta ricca di proprietà benefiche. Oltre a scacciare tarme e a profumare la biancheria all'interno degli armadi, può anche essere utilizzata per aromatizzare liquori oppure alleviare dolori, come l'artrite. La coltivazione avviene attraverso la talea e richiede, nei periodi estivi, un'annaffiatura più accurata e frequente. Non sono necessarie specifiche concimazioni e il luogo in cui viene posizionata non deve risentire di ristagni idrici. Per una maggiore presenza di boccioli, è consigliata la potatura, che consiste nell'eliminazione dei rami superflui.
Rosa
La rosa è un fiore che, sin dall'antichità, fa riferimento all'amore tra diversi elementi ed alla bellezza. Ne esistono differenti tipologie: rampicante, a cespuglio e paesaggistica. La prima consente di abbellire archi, colonne o facciate. La seconda crea veri e propri arbusti, in fioritura fino a metà autunno. L'ultima categoria, invece, genera cascate di rose, con la funzione di copri-suolo su muretti o scarpate. Questa pianta richiede almeno 6 ore di sole, ma, se ciò non fosse possibile, si può optare per varietà che crescono benissimo anche a mezz'ombra. Il terreno dev'essere drenato, mentre la potatura deve avvenire tra gennaio e febbraio.
Ortensia
L'ultimo esemplare consigliato di pianta perenne è proprio l'ortensia. Non richiede luce solare diretta o particolari caratteristiche del terreno. L'annaffiatura è indispensabile in primavera ed estate, in quanto le foglie devono rimanere umide. La coltivazione avviene per talea, realizzata a partire dalla potatura, con cui verranno eliminati i rami secchi per proteggere quelli giovani, molto delicati.