Tutto ciò con il mezzo più ecologico possibile, come per esempio una bicicletta elettrica, con l’obiettivo di trasmettere un messaggio chiaro e forte: è fondamentale rispettare l’ambiente, che è l'unica cosa che noi tutti condividiamo. A tal proposito, Antonio riprende una citazione di Franklin Delano Roosevelt che racchiude in poche parole questo messaggio: “La nazione che distrugge il suolo distrugge se stessa”. “Dovremmo dunque imparare a prenderci cura di ciò che ci circonda – dice - al fine di rendere il mondo un posto migliore, non solo per noi stessi ma anche per il prossimo”.
Questo viaggio si sarebbe svolto a partire dal primo agosto di quest'anno, con l'intenzione di coinvolgere il maggior numero di persone; infatti, chi avesse voluto avrebbe potuto aggiungersi, in qualunque momento, al viaggio. Ciò sarebbe stato possibile grazie ad una GoPro che avrebbe ripreso l’avventura h24, o quasi, mettendo così al corrente di questa inedita esperienza tutti i cittadini lucani, veri protagonisti del progetto. Purtroppo, però, questa improvvisa situazione di emergenza ha messo i bastoni tra le ruote, impendendone la realizzazione. Tuttavia, il giovane potentino ha trovato un modo alternativo per riscoprire e valorizzare la molto spesso dimenticata cultura lucana (secondo obiettivo di questa iniziativa), vale a dire intervistare una persona per ogni comune lucano, e, laddove possibile, i rispettivi sindaci, direttamente da casa. Tutto questo è possibile grazie alla ormai sviluppata tecnologia, che consente di svolgere le interviste in diretta Facebook.
Fino a questo momento Antonio ha avuto modo di conoscere, e di farci conoscere, 9 dei 131 comuni della nostra splendida terra: Tito, Ruoti, Castelluccio Inferiore, Sant’Angelo Le Fratte, Venosa, Savoia di Lucania, Brienza, Bernalda, Lagonegro, Potenza, Castelluccio Superiore, Castelmezzano,Tursi e Paternò. Inoltre, in occasione della festa dei lavoratori (1 maggio), il giovane ha trovato, ancora una volta, la soluzione che ha permesso ai lucani in quarantena, in questo giorno di festa, di far entrare nelle proprie case un po’ di buona musica nostrana. Le dirette live hanno infatti percorso, tramite intervista, la storia e il significato di alcune delle canzoni di tre storiche band lucane: i Tarantolati di Tricarico, i Musicamanovella e la Krikka Reggae. E intervistando anche grandi artisti come Dino Paradiso, Arisa e domenica 24 maggio Rocco Papaleo.
Importante è poi il messaggio nascosto dietro l’espressione “Beyond the wall”: oltre il muro. “Voglio dire che ognuno di noi dovrebbe abbattere le barriere culturali, e talvolta psicologiche, che spesso vengono a crearsi fra una realtà ed un’altra, fra cittadini di regioni diverse ma appartenenti ad un’unica grande nazione. Infatti il progetto è sì incentrato sulla terra lucana, ma ci tengo a sottolineare che la Basilicata è una regione aperta non solo a noi lucani, bensì a tutti coloro che volessero spingersi oltre e scoprire le peculiarità anche di questa, a parer mio, piccola ma splendida regione, arricchendo il proprio bagaglio di conoscenze. Diciamo stop alla discriminazione tra connazionali (e non solo)” - conclude Antonio.
Chiunque fosse interessato a mettersi in gioco, può contattare privatamente il team sulla pagina Instagram o sulla pagina Facebook (Beyond the wall). L’invito è quello di condividere questa iniziativa con amici e parenti, o sui propri profili social, affinché la valorizzazione della nostra terra possa avvenire con successo.