Da venerdì 15 maggio, è online il videoclip ufficiale del singolo “Parte di me” del cantautore Adduci. Il video, prodotto da Insolita film con la regia di Salvatore Strazzanti, anticipa l’uscita del singolo il 22 maggio sulle piattaforme streaming e in digital download.
In “Parte di me” Adduci propone, attraverso una ricostruzione fotografica, la scoperta di sé, mettendo in luce quegli aspetti dell’io che vengono esiliati nel subconscio e che si finge di non vedere fino a quando non finiscono per prendere il sopravvento. È una canzone d’amore verso se stessi.
“Ho pensato che fosse curioso assistere alla spettacolarizzazione di uno dei propri momenti peggiori, un momento di assoluta alienazione – racconta il cantautore Adduci – Il fatto stesso che molti mesi siano stati sintetizzati in pochi minuti rende chiaro il concetto che viene qui dipinto. A quanto pare qualsiasi cosa può essere trasformata in un’opera d’arte.”
Il singolo “Parte di me” (Adesiva Discografica) è stato scritto e composto da Adduci, con la produzione artistica di Lele Battista e Yuri Beretta.
Adduci comincia da giovanissimo lo studio della chitarra classica. Dedica la sua vita alla musica e trascorre tutta l’adolescenza e la prima età adulta militando in diverse band tra Napoli (città di origine), Bologna (città in cui si è laureato) e Milano (città in cui vive). A seguito dell’incontro a Milano con i produttori Lele Battista (ex La Sintesi) e Yuri Beretta (ex Genialando), nasce il progetto Adduci. Con loro individua una dimensione sonora coerente al taglio cantautorale della sua scrittura e della sua vocalità. Con la pianista Antonietta Ranni ha ideato e portato in giro uno spettacolo piano e voce incentrato sul cantautorato italiano degli anni ’60 dal titolo “Senza fine”. Collabora in veste di chitarrista e produttore a numerosi progetti di amici e colleghi.
TESTO DI PARTE DI ME – ADDUCI
So perfettamente che ore sono
ma non ricordo più che giorno è.
Un pomeriggio steso sul divano,
mi domando poi che male c’è?
È una mia abitudine
distruggere il buono che
c’è in me.
Forse stenderò la lavatrice,
non ho più nulla di indossabile.
Ordinerò una pizza al pachistano
e prendo due Peroni, una è per te.
(Che sei irraggiungibile,
forse è meglio così).
C’è una parte di me
che non ha voglia di parlare,
a questa parte di me
piace riposare e poi
mangiare male, simulare
un attimo speciale
(più di te).
So perfettamente dove sono
ma non ricordo più neanche il perché.
Tra poco metterò il telegiornale
così che pensi e parli al posto mio.
Dice che pioverà:
perfetto, non uscirò
da qui.
Fonte notizia
www.adduci.eu