COvid19: abbiamo già un virus letale; la droga non lo è da meno! Pensa al sano divertimento e Condividi un sorriso per stare bene! Benché L. Ron Hubbard fosse già da tempo conscio della potenziale influenza della droga sul deterioramento morale delle persone, fu la cosiddetta “rivoluzione psichedelica” degli anni Sessanta a dare impulso al suo più intenso impegno su questo fronte. Il suo ragionamento era semplice: nessun uomo può essere spiritualmente libero se schiavo di una sostanza chimica. La droga non solo mette a repentaglio la salute, ma anche la capacità di apprendere, il modo di fare e di pensare, la personalità e la consapevolezza spirituale in genere. Infatti, in seguito a un’indagine condotta del 1972 sugli effetti dell’uso dilagante di droga fra i giovani di New York, L. Ron Hubbard cominciò a parlare di questa epidemia di sostanze stupefacenti come di un cataclisma sociale devastante. In questo aveva ragione, se consideriamo le conseguenze dell’età psichedelica fra cui il consumo dilagante di cocaina ed eroina e la violenza che lo accompagna. La devastazione sociale si è dimostrata un vero e proprio cataclisma. Il problema, d’altro canto, non si limitava affatto all’uso di droga da parte dei giovani, ma in effetti aveva forti ripercussioni a livello culturale a causa di un establishment psichiatrico e farmaceutico intento a pompare droghe e psicofarmaci nelle vene della società. La risposta di L. Ron Hubbard fu lo sviluppo di un programma di recupero dei tossicodipendenti, unico al mondo, che non si occupa soltanto della debilitazione spirituale e mentale, della perdita di lucidità e di consapevolezza cagionate dalle droghe, ma affronta anche il problema che ha portato l’individuo a drogarsi in primo luogo. Secondo quanto scoperto da L. Ron Hubbard, infatti, finché quel problema non viene risolto le persone restano per sempre nella condizione originale che la droga intendeva “risolvere”. Ad oggi la scena è peggiorata dal punto di vista della diffusione della droga e consapevolezza del problema. Inoltre la maggior parte di informazioni vengono da chi le VENDE per cui magari sono FALSE. Arriva ovunque e in tante forme, da quelle “legali”, più subdole, a quelle da strada che, a discrezione di chi intende “spacciarle” vengono definite “light” o non pericolose. Per questo ad oggi, la droga permea ogni strato della società, come un virus letale. Per affrontare questo problema sociale, migliaia di volontari di Scientology, educatori, autorità, forze dell’ordine, enti e associazioni in tutto il mondo appoggiano la campagna Mondo libero dalla droga, ispirata appunto alle opere del sig. Hubbard. L’informazione è la chiave del programma, perché in primo luogo i ragazzi devono essere consapevoli di cosa siano le droghe e quali possano essere le conseguenze sia fisiche che spirituali. Ecco perché come parte della campagna son stati realizzati ben 14 opuscoli informativi sulle principali droghe più comunemente usate, un documentario con Storie Vere, annunci di pubblica utilità dal titolo Dicevano…Mentivano e materiale per educatori. In questo periodo in cui il Coronavirus ci sta tenendo distanti, è pur sempre possibile apprendere le semplici ma efficaci nozioni degli opuscoli La verità sulla droga, scaricando l’App su iPhone e iPad, ed è anche possibile approfondire il tipo di sostanza che più interessa iscrivendosi ai corsi gratuiti online. La vita è un dono, non buttarla via con l’illusione che dietro allo sballo ci siano le vere risposte che stai cercando. Scopri la verità sulla droga e Condividi un sorriso per stare bene! Per informazioni a Padova è possibile contattare i volontari al 348 3332499
Fonte notizia
www.noalladroga.it