Il tartufo è un genere di fungo a forma di tubero noto fin dai tempi più antichi. La caratteristica principale per cui è conosciuto è quella di nascere e crescere sottoterra. È un prodotto particolarmente pregiato che arricchisce le tavole con un sapore ed aroma ricercatissimo dai palati più raffinati.
Di tartufi ci sono tante tipologie prelibate, come il tartufo bianco, il tartufo nero invernale e il tartufo nero estivo. Il tartufo estivo è conosciuto anche con il nome ipogeo.
Il tartufo è costituito soprattutto da acqua e vive in simbiosi con alcune tipologie di radici, le quali gli forniscono il nutrimento, ovvero fibre e sali minerali. Le radici tartufigene più note sono quelle del cerro, della roverella e del tiglio.
Quando si decide di comprare del tartufo occorre stare attenti ad evitare di acquistare un prodotto di scarsa qualità o magari non ancora sufficientemente maturo.
Dal punto di vista tattile, un tartufo di buona qualità deve avere una certa durezza, turgidità e compattezza.
Dal punto di vista visivo invece, il fungo deve rivelarsi integro, diversamente verrebbe esposto ad un rapido degrado. Sempre sul lato visivo, un tartufo ancora eccessivamente sporco potrebbe nascondere delle imperfezioni, quindi una qualità bassa.
Riguardo l'aspetto olfattivo, il tartufo deve avere un profumo simile all'aglio o al miele.
Un'altra importante caratteristica di questo fungo è il prezzo. Essendo un alimento pregiato infatti ha un costo molto elevato. Amenochè non si tratti di promozioni occasionali e ben motivate, un tartufo con un prezzo a kg molto basso può nascondere brutte sorprese.
I luoghi più indicati dove acquistare il tartufo, oltre ai negozi specializzati in questa tipologia prodotti, sono le rivendite dei comuni montani in cui è da sempre parte della tradizione culinaria. Normalmente, i produttori di questi luoghi hanno diversi siti e-commerce dove è possibile acquistare tartufi online, consentendo a tutti di poterlo acquistare comodamente da casa.
Nei periodi in cui avviene la raccolta, si può approfittare delle numerose fiere del tartufo. Oltre a cogliere l'occasione per fare una bella gita, si potranno scoprire le diverse tipologie di tartufi, ricette ma anche storie e miti attorno a questo prodotto misterioso.
Si, perché il tartufo, oltre ad essere apprezzato già nell'antichità, a volte è stato oggetto di alcuni miti e leggende.
Secondo Plutarco di Cheronea (I secolo d.C.), il tartufo veniva generato dalla combinazione di fulmini, calore e acqua.
Nel Medioevo, il tartufo fu definito un cibo del demonio e fu eliminato da tutte le diete. Infatti, la credenza popolare che si diffuse lo dipinse come un alimento velenoso che cresceva nei nidi di vipere o persino nei cadaveri.
Eppure, in epoca romana, era ricercatissimo così come raro, anche se le prime ricette di cui si ha traccia scritta comparvero solo in epoca tiberiana.
Il tartufo fu riabilitato durante il Rinascimento, per poi diffondersi nelle varie corti europee.