Prevenzione: Come stiamo seguendo le buone regole per salvarsi dal Covid19, così i ragazzi dovrebbero seguire le buone regole per salvarsi dalla droga. Ritalin è il nome comune del metilfenidato, classificato dalla Drug Enforcement Administration degli Stati Uniti come narcotico nella Classe II: la stessa classificazione della cocaina, della morfina e delle anfetamine: un potente stimolante del sistema nervoso centrale (cervello e spina dorsale), spesso detto “speed”.. Ne abusano i teenager per i suoi effetti stimolanti. Perfino quando è usato come farmaco prescritto, il Ritalin può avere effetti seri, inclusi nervosismo, insonnia, anoressia, perdita di appetito, cambiamenti di frequenza cardiaca, problemi al cuore e perdita di peso. Chi lo produce afferma che è un medicinale che crea dipendenza. Nel giugno 2005, la Food and Drug Administration degli Stati Uniti ha pubblicato una serie di avvisi pubblici sulla salute che mettevano in allarme sul fatto che il Ritalin e medicinali simili potevano causare allucinazioni visive, pensieri suicidi e comportamenti psicotici, oltre a comportamenti aggressivi o violenti. Un esperto ha detto: “Ai genitori non viene mai detto: ‘Oh, a proposito, ogni tanto un bambino muore per il semplice fatto di prendere il farmaco che gli viene prescritto’; oppure ‘A proposito, i bambini a cui sono stati prescritti stimolanti hanno il doppio di probabilità di finire col fare abuso di droghe illegali’; oppure ‘A proposito, un terzo dei ragazzini che prendono questo farmaco sviluppa sintomi di comportamento ossessivo o compulsivo entro il primo anno’”. DOVE SI PUÒ TROVARE? Sfortunatamente, il Ritalin e i tipi di droghe relative alla “iperattività” si possono trovare quasi ovunque. Se sei alle superiori o all’università, è probabile che tu ne abbia grandi quantità subito a disposizione, con gli “spacciatori” (i tuoi amici studenti) che non vedono l’ora di ottenere un facile profitto da te. In alcune scuole, fino al 20% degli studenti prende questa droga regolarmente. La Drug Enforcement Administration ha scoperto che molte di queste scuole avevano una quantità maggiore di questa droga delle farmacie nel vicinato. Mentre la legge proibisce la distribuzione illimitata di questi potenti stimolanti, il triste fatto rimane che queste sostanze sono liberamente disponibili quasi ovunque. La Cocaina dei Bambini come è stata chiamata, viene distribuita come caramelle. “Senti i sintomi quasi di un’overdose. La persona diventa molto eccitata, ipersensibile, in iperallerta, con cambiamenti di umore molto intensi. È pazza.”– Jake Aumenta la tolleranza ad essa, quindi se ne deve usare sempre di più. Preso in queste grandi dosi, il Ritalin può portare a convulsioni, mal di testa ed allucinazioni. La sostanza, simile all’anfetamina, può anche portare alla morte, come nei molti tragici casi di bambini che erano morti per un attacco di cuore causato dai danni dovuti alla droga. “Ho provato il Ritalin la prima volta quando frequentavo la scuola media. Mi era stato prescritto perché pensavano che avessi una leggera ADD [Attention Deficit Disorder – Disturbo da Deficit di Attenzione], perché facevo finta che fosse così, in modo da avere una scusa per non andare bene a scuola (ero semplicemente pigra). Non mi sono mai resa conto che stavo diventando dipendente, ed alla fine non ero diversa dai soliti drogati. Ne prendevo circa 40 mg al giorno e sentivo che mi portava a sentirmi al massimo. Stavo in piedi per giorni consecutivamente, al punto che ho sofferto di un episodio di psicosi piuttosto serio. È stato terrificante! Sembrava che tutto si sciogliesse o si trasformasse ed io ero terrorizzata.”– Andrea Ed ecco una saggia osservazione: “La droga è un problema planetario, sguazza nel sangue e nella sofferenza umana.” L. Ron Hubbard Riferimenti: 1. Drug Enforcement Administration Fact Sheet on Prescription Drug Abuse 2. Monitoring the Future–National Results on Adolescent Drug Use, Overview of Findings 2007, National Institute on Drug Abuse 3. U.S. Dept of Health & Human Services, Testimony by Nora D. Volkow, MD, before the Senate Judiciary Subcommittee on Crime and Drugs, 12 Mar 2008
Fonte notizia
www.noalladroga.it