Tipi di lenti a contatto
A seconda del materiale con cui sono realizzati, è possibile effettuare una classificazione delle lenti a contatto:
a) Lenti a contatto rigide (permeabili rigide): hanno come indicazione irregolare o alto astigmatismo e cheratocono, ecc. Questi hanno i vantaggi di ottenere un'acuità visiva buona e stabile, hanno una lunga durata (lunga durata) e possono essere utilizzati in caso di disturbi della secrezione lacrimale. Tra gli svantaggi possiamo annoverare: una maggiore mobilità delle lenti a contatto rigide sulla superficie della cornea rispetto al celemoi; instabilità intermittente, protocollo di adattamento più difficile e bassa idrofilia. b) Lenti a contatto morbide (realizzate in silicone o silicone idrogel). I principali vantaggi di queste lenti a contatto sono: maggiore permeabilità all'ossigeno (in particolare silicone-idrogel), sono facili da indossare, confortevoli e con un grado di idratazione più elevato rispetto a quelli duri. Alcuni di essi possono essere indossati durante la notte (porto esteso), indicati soprattutto per atleti, bambini. A causa del fatto che ogni paziente si adatta a un determinato tipo di lenti, si consiglia una consulenza specialistica prima di ordinare e indossare le lenti, nonché controlli periodici, su consiglio del medico specialista (inizialmente più spesso, quindi più raramente, a 6 mesi).
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