Sapevi che passiamo circa il 30% della nostra vita a dormire? Il sonno ha un ruolo molto importante e assolve a funzioni fondamentali per la nostra esistenza, come il recupero fisico e psichico, il consolidamento e selezione delle informazioni utili, e infine la ricostruzione del DNA danneggiato. Solitamente, per i neonati le ore di sonno sono maggiori rispetto agli adulti, in quanto il sonno assume una funzione neuroprotettiva, rinforzando l'attività dei neuroni. Negli adulti il sonno attraversa 4 fasi non-REM ed una REM, contraddistinta dalla presenza di sogni e dal conseguente movimento rapido degli occhi, ma tutte caratterizzate dalla immobilità del corpo. I neonati, al contrario, si possono muovere spesso e manifestare cambiamenti di colorito. I risvegli notturni dei neonati sono dovuti al passaggio da una fase del sonno alla successiva e hanno la funzione di adattamento e ricerca di protezione. Gli adulti e i bambini, pur avendo ritmi di sonno differenti, possono dormire assieme nello stesso letto (bed sharing) o semplicemente a portata di abbraccio (cosleeping). La condivisione del sonno va tuttavia evitata quando i genitori fanno utilizzo di alcool o di farmaci, o nel caso in cui utilizzino coperte pesanti o se vi fossero spazi fra letto e muro in cui il bambino può rimanere intrappolato.
Articolo a cura della Dott.ssa Mjriam Ragazzi Psicologo Piacenza
Fonte notizia
www.mjriamragazzi.it