Le origini del vino
Il "bere bene" è un concept che ormai fa parte della nostra società, uno spazio importante in questo settore è sicuramente quello dedicato al mondo del vino una bevanda la cui produzione ha origini antiche. E' dai tempi degli antichi greci, e anche prima con la civiltà micenea, che si produce vino e questa tradizione non è mai cambiata nel corso dei secoli anzi è andata aumentando coinvolgendo sempre più persone e paesi.
Il mondo del vino oggi
Come per tutti i settori anche quello del vino è in continua evoluzione e trasformazione e negli ultimi decenni molte sono gli accessori nati per soddisfare gli appassionati del settore come testimonia il sito Accessori Vino e le nuove tendenze che si sono affacciate in questo specifico settore, la più importante è sicuramente quella de Low Alcohol wines, che a livello concettuale è stata una piccola rivoluzione.
Low alchol wines
Letteralmente il significato è vini a basso contenuto di alcool, stiamo parlando quindi di una tendenza sempre più diffusa della produzione di vini a basso contenuto di gradazione alcolica. L'industria di questa speciale produzione di vini è sempre più in espansione, soprattutto nel Regno Unito, dove sempre più persone apprezzano e quindi richiedono questi vini speciali, la cui gradazione in genere non supera mai il 6,5 %. Il vino a basso contenuto alcolico mantiene in linea di massima le stesse caratteristiche di un vino dal contenuto alcolico normale (per quanto riguarda i rossi parliamo una gradazione tra i 12 e i 14 gradi, per bianchi invece tra gli 11 e i 13 gradi) . Il settore è in grande espansione basti pensare che nel 2016 il mercato di questi vini ha aumentato il proprio fatturato di circa il 40 %.
Perchè scegliere un low alcohol wine
I motivi che spingono i consumatori, di cui l'85% nel solo regno Regno Unito, a scegliere i vini a bassa gradazione sono molteplici. La premessa è culturale, infatti gli abitanti del UK sono per tradizione grandi bevitori di birra una bevanda che è meno alcolica rispetto al vino e quindi in generale prediligono bevande non troppo forti. In seconda battuta abbiamo una motivazione di tipo economico, ovviamente un vino meno alcolico avrà un prezzo inferiore sul mercato e quindi potrà essere accessibile per tutte le fasce economiche della popolazione. Infine anche una motivazione di tipo salutare, i low alcohol wines avendo meno alcool saranno meno nocivi per la salute riducendo di conseguenza anche i casi di dipendenza e di abuso.
Low alcohol wines, veri vini o imitazione.
Negli anni passati, nell'era ovviamente pre Brexit, la Gran Bretagna a più volte tentato di portare al parlamento di Bruxelles proposte per far abbassare la gradazione alcolica minima del vino al 4,8% ,tentando in questo modo di riuscire a far dare la denominazione certificata di Vino anche ai low alcohol wines nei mercati UE. Proposte tutte bocciate senza appello per l'opposizione di più Stati, in particolar modo quelli noti per la produzione di vino di grande qualità come Italia, Francia e Portogallo. La Gran Bretagna allora ha attivato questa tipologia di politiche all'interno dei propri confini, infatti tutti i produttori di questi vini a bassa gradazione alcolica vengono incentivati dal governo tramite aiuti economici per la loro produzione e sgravi ti tipo fiscale per le aziende impegnate in questo settore. In conclusione possiamo dire che i low alcohol wines sono sicuramente una valida alternativa per tutti coloro che vogliono tranquillamente bere una bevanda che assomigli molto al vino, ma che abbia meno alcool al suo interno e quindi risulti, per chi piace ,maggiormente godibile.