Il 6 dicembre, dalle 18.30 presso il Caffè Bohemien, in via degli Zingari 36 nel cuore del Rione Monti, a Roma, si tiene la prima presentazione ufficiale della collana editoriale SenzaBarcode, edita dalla Casa Editrice Rupe Mutevole.
“Di sicuro sono opere completamente diverse tra loro, non omologabili, a cura di autori certamente non omologati!” spiega Sheyla Bobba Presidente dell’associazione SenzaBarcode e curatrice della collana.
L’ultimo elemento entrato nella casa SenzaBarcode è Mario Boyer, si presenta con “La crisi del progetti”, un lavoro su politica, società e pensiero che interpreta così: “un’umanità schiacciata dentro l’orizzonte di un presente continuo e a rischio di futuro. È il sonno della coscienza, prima ancora che quello della ragione che genera mostri”. Questo è il nucleo concettuale del Saggio di Mario Boyer che racconterà il suo lavoro editoriale accompagnato da Franco Ottaviano, scrittore, storico, saggista.
Germano Zampa, quarantacinque anni di lavoro al servizio dei malati, responsabile dell’Oncologia del nosocomio di Civitavecchia, offre al pubblico “La luce e la notte”. E così lo racconta: “si tratta, come nel sottotitolo, di un’opera minore, Il che non vuol dire – necessariamente - che si tratti di un lavoro scadente (questo potrà dirlo chi lo avrà letto) si tratta piuttosto di una minorità strutturale, è minore rispetto al libro che ho intenzione di scrivere, è minore in quanto a ideologia che sottende, è minore in quanto a personaggi (con qualche divina eccezione)”
Chiude la rosa il più giovane degli autori, anche se in realtà è al suo secondo lavoro e il primo entrato nella “compagnia” SenzaBarcode. Ha stravolto, e forse anche travolto, L’Iliade restituendo ad Omero “Troiade, l’Iliade come mai l’avreste immaginata”. Intervistato per Pyros, format dedicato alla cultura e artisti esordienti nella WebRadio SenzaBarcode ha dichiarato “volevo completamente capovolgere e rendere assolutamente politicamente scorretta, volgare, ma anche divertente una grande storia, L’Iliade è stato il primo grande classico a cui ho pensato”.
Ovviamente ingresso gratuito al Caffè Bohemien, in via degli Zingari 36, venerdì 6 dicembre, dalle 18.30, è però consigliabile farsi mettere in lista ( https://www.senzabarcode.it/2018/09/07/richiesta-accredito/ ) dato il numero limitato di posti. Sarà l’occasione per lo scambio degli auguri!
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