In Italia, come in tutta Europa, la presenza degli animali domestici nelle nostre vite e nelle nostre case è in costante aumento: solo dell’anno 2019 si parla, infatti, di oltre trentadue milioni di animali, di cui solo 7 milioni sono cani. Questi numeri sono in costante aumento, e anche la vendita degli accessori per i nostri amici a quattro zampe non è da meno: giochi, prodotti per la loro cura, cucce, cure mediche, abbigliamento, guinzagli e alimenti sono all’attenzione, e all’acquisto, dei proprietari di animali. Ma il prodotto fondamentale, oltre a essere il più semplice e basilare, che ci permette di poter portare a spasso il nostro cane, in piena sicurezza e controllo, è proprio il collare; come testimonia il sito web Collare Per Cani ce ne sono di diversi tipi, dai più tradizionali ai particolarmente strani, quindi: qual è il migliore che fa al nostro caso?
Possiamo dividere le tipologie di collari, presenti sul mercato, in 4 grandi categorie: i collari a fascetta, scorrevoli, pettorina, e quelli speciali. Cerchiamo di approfondire meglio:
1) Collare a fascetta: è il collare più classico, ossia una fascetta allacciabile, con una fibbia o un moschettone, regolabile, che può essere di diversi colori e materiali. Tendenzialmente è adatta a cuccioli o cani di piccola taglia, poiché non permette un particolare controllo sulla guida dell’animale a passeggio.
2) Collare scorrevole: chiamato più comunemente "a strangolo" o "a strozzo", è un collare composto da due parti, ossia una fissa come quello a fascetta, che può essere di diversi materiali, e una mobile con una catenella che scorre intorno al collo del nostro animale. Nonostante il nome possa indurre nell’errore di pensare che sia qualcosa di dannoso o punitivo per il nostro cane, è in realtà un collare correttivo, in quanto fa desistere l’animale dal tirare troppo e averne il pieno controllo, stringendolo in caso di strattoni e allentandosi in caso di passeggiata al passo. Esiste anche una sua variante, ossia quello semi-scorrevole, che, a differenza dello scorrevole classico, in caso il cane tiri troppo stringerà solamente fino a un certo punto. Indicato specialmente per animali molto esuberanti o con il vizio di tirare troppo, adatto anche a animali di grossa taglia.
3) Collare a pettorina: diverso dal collare classico nelle sue varianti a fascetta e scorrevole, la pettorina svolge però la stessa funzione, ossia condurre e tenere l’animale sotto controllo nel momento in cui si è a passeggio. A differenza dei collari classici, la pettorina non stringe il collo del nostro cane, nemmeno in caso esso tiri molto. Poiché permette all’animale di avere l'impressione di sentirsi "più libero", trattenendolo dal petto, è indicata specialmente per animali di piccola e media taglia, e che non hanno particolare necessità di essere educati a stare al passo.
4) Collari speciali: oltre ai precedenti indicati, esistono tipologie di collari creati propriamente per le razze di cani, basati sulle loro specifiche problematiche, sia nel modello collare, che nella variante a pettorina. Per esempio, per i Levrieri è previsto un collare tendenzialmente a fascetta di altezza superiore al normale, con un rivestimento morbido all’interno, in modo tale da non ledere il loro collo, che è particolarmente lungo e delicato. Oppure, per la razza dei Bassotti, è consigliata un particolare modello a pettorina, chiamata "H", che è conformata in modo tale da poter tenere sotto controllo sia il petto, che la schiena, limitando il più possibile problemi fisici. Insomma, i collari e pettorine speciali sono prodotti ad hoc per le necessità e le esigenze della razza a cui appartiene il cane.
Ricordiamo inoltre che, insieme alla scelta estetica e funzionale del collare più adatto al nostro caso, non bisogna assolutamente sottovalutare che collari di dimensioni sbagliate, troppo pesanti, stretti o con altre complessità, potrebbero mettere in difficoltà il nostro cane, causando non solo delle problematiche di tipo fisico, come deambulare scorrettamente o disagio a carico di collo e schiena, ma anche di tipo educativo, non permettendo all’animale di vivere serenamente la passeggiata e il tempo libero insieme a noi. Buona scelta, e buone passeggiate!