Non lasciamoci influenzare dalle immagini futuristiche che ci rimandano i film di fantasiosi sceneggiatori, e allora come immaginare le città del futuro e la loro evoluzione? Le nostre città, quelle che ci suscitano ricordi e che assecondano le nostre tradizioni non saranno tanto diverse da quelle di oggi, ma si svilupperanno sulla conoscenza e l’applicazione delle tecnologie attuali.
Per avere un’idea possiamo vedere i progetti che si sono sviluppati negli ultimi anni, come ad esempio Il progetto insula sviluppato da Alfredo Romeo, è un esempio di come immaginare le città del futuro e la loro graduale evoluzione, il progetto riguarda l’area urbana del Borgo Antica Dogana di Napoli, un progetto che, se sarà realizzato, potrà rappresentare l’ evoluzione della progettazione urbanistica.
Sarà possibile, in futuro godersi di un panorama senza la presenza di cavi telefonici che saranno totalmente sostituiti dalla fibra ottica che passerà sotto le nostre casa; le strade non più ingombre di autovetture parcheggiate grazie ai parcheggi sotterranei già adottati in tante città italiane.
Se dobbiamo pensare a come immaginare le città del futuro facciamolo in maniera realistica in quanto è indubbiamente cambiato il modo di progettare, si è più attenti alla salvaguardia del territorio, la loro evoluzione sarà più consapevole e intelligente
Si vedrà il moltiplicarsi degli orti urbani che prenderanno il posto dei terreni incolti e degradati come ad esempio è il Miraorti di Torino, il progetto che ha riqualificato la storica area industriale torinese adottando programmi di agricoltura urbana.
Le città del futuro per essere funzionali, dovranno risolvere le problematiche logistiche e soprattutto puntare alla sostenibilità delle risorse senza per questo alterare la loro identità delle città stesse ma rendendole più efficienti e più salutari.
Il compito di guidare questa evoluzione, è delle amministrazioni pubbliche e della classe politica e renderà necessaria una collaborazione tra pubblico e privato come da anni sostiene Alfredo Romeo.
Fonte notizia
www.alfredoromeo.net