In estate si parte in vacanza, ci si trasferisce presso la casa al mare o in montagna e le piante del nostro giardino o quelle che abbiamo in casa o sul terrazzo vengono abbandonate. Questo non significa però che esse debbano rimanere incustodite o non essere curate durante la nostra assenza, altrimenti potremmo avere sorprese poco piacevoli al ritorno. Se la cura delle proprie piante può essere affidata a qualcuno di fiducia allora il problema è pressoché superato. Quando invece nessuno può occuparsene allora si possono mettere in atto alcuni utili ed efficaci consigli. Lo scopo è evitare che le piante appassiscano e che al ritorno ci si ritrovi con muffa gialla all’interno dei propri vasi. Le piante possono essere acquistate e fatte recapitare direttamente a casa grazie a chi si occupa di consegne di fiori a domicilio. Ora, se si parte soltanto per qualche giorno, l’importante è annaffiare bene le piante poi attendere che l’acqua sia stata assorbita dalla terra e provvedere ad una seconda annaffiatura. Invece, se si parte per una settimana, si può annaffiare abbondantemente e poi procedere con la pacciamatura. Ovvero si tratta di ricoprire lo strato di terra in superficie con del materiale, come la paglia, che possa rallentare l’evaporazione dell’acqua stessa. Quando invece si parte per un tempo più lungo di una settimana, allora è opportuno aggiungere allo strato di terra superficiale e nei dintorni delle piante di sabbia oppure torba, al fine sempre di rallentare l’evaporazione. Se invece l’assenza supera i dieci giorni circa, allora occorre provvedere in altro modo. Ad esempio, le piante vanno spostate in luoghi riparati, avvicinate tra loro, in modo tale che possano garantirsi una certa umidità. Inoltre, bisogna inserire nel terreno una bottiglia d’acqua rovesciata. In casa, bisogna areare il locale, abbassando le tapparelle ma lasciando filtrare l’aria e tenendo aperte le finestre.Consigli per curare le piante
Quando la vacanza si prolunga oltre i 10 giorni
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www.fioraio.it